Il fenomeno della pirateria esiste da quando è nato internet. Grazie all’accesso immediato al world wide web e alla sua diffusione capillare, prendere e ricaricare contenuti in maniera illegale è veramente facile. Tra i primissimi contenuti piratati sul web troviamo i file mp3: tra gli anni Novanta e Duemila esplose la pirateria musicale, un fenomeno che divenne imperante, con la diffusione dei lettori mp3 come l’iPod.
Dopo la musica, furono film e serie TV a diventare i contenuti multimediali più pirati su internet, grazie a connessioni internet sempre più veloci e piattaforme come eMule. La condivisione di file tramite torrent raggiunse il suo picco tra la fine degli anni Duemila e l’inizio dello scorso decennio. Finché l’arrivo di piattaforme streaming legali a un prezzo concorrenziale ha posto un argine alla pirateria online in alcuni Paesi. Ma non in tutti
In Italia il fenomeno non è del tutto scomparso: secondo l’indagine dell’IPSOS e del FAPAV (Federazione per la tutela delle industrie dei contenuti audiovisivi e multimediali), nel 2022 il 42% degli italiani ha fruito illegalmente di contenuti multimediali. Il settore che ha visto un maggiore incremento degli illeciti è stato quello dello sport, che ha registrato un +26% rispetto al 2021. Non è un caso che la Lega Serie A, l’AGCOM, la FAPAV e la Presidenza del Consiglio negli ultimi mesi hanno proprio dichiarato guerra alla pirateria nel calcio. In tal senso, è stato presentato un nuovo spot con protagonista Christian Vieri per combattere il cosiddetto “pezzotto”.
“Basta al pezzotto”
Nella giornata di il presidente FAPAV Bagnoli Rossi e il Sottosegretario Alberto Barachini hanno presentato un nuovo spot anti-pirateria promosso dal Governo. Il protagonista è l’ex stella del calcio Christian “Bobo” Vieri, che si rivolge ai fruitori del “pezzotto” (un termine che indica un decoder capace di ricevere illegalmente piattaforme come Sky o DAZN). Lo spot inizia con un utente che sta guardando la partita Lazio-Atletico Madrid dello scorso 19 settembre. Proprio nel momento in cui Provedel segna il decisivo 1-1, la diretta streaming si interrompe e compare nella sua stanza Bobo Vieri.
Il calciatore si rivolge serio all’utente, che stava guardando in maniera illegale la partita di Champions League:
Ancora con il pezzotto?
Fai il bomber… non aiutare la criminalità, dai un calcio alla pirateria!
Di seguito potete vedere lo spot contro la pirateria, caricato sul YouTube dal canale di Vista – Agenzia Televidiva Nazionale:
Ecco la dichiarazione di Bagnoli Rossi che ha accompagnato lo spot:
Lo spot presentato questa mattina dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria, racchiude un messaggio forte e coerente con quanto sino ad oggi è stato fatto nel contrasto all’illegalità perché mette al centro le persone e quanto ciascun individuo può fare per dare un “calcio alla pirateria”, favorendo la creatività, il talento e il futuro delle professionalità legate al cinema e all’audiovisivo.