Xiaomi, l’impresa cinese attiva nella produzione di smartphone, pc portatili e vari dispositivi per la casa, ha reso noto un cambiamento molto importante del suo core business: abbandonare MIUI e sostituirlo con un nuovo sistema operativo basato su Android, Xiaomi HyperOS.
Come mai? La domanda è lecita, perché l’azienda cinese ci ha abituati, nel corso degli anni, a dispositivi dotati di hardware di tutto rispetto e un comparto fotografico veramente ben realizzato. Tanto da renderlo, nel complesso, il terzo marchio di telefonia più venduto nel mondo dopo Apple e Samsung. Non solo la ditta principale, ma anche le società ad essa collegate, come Redmi e POCO, vantano qualità e performance elevate tra i prodotti che realizzano. Dunque, perché cambiare?
Xiaomi annuncia HyperOS
Non proprio un fulmine a ciel sereno, dal momento che il CEO di Xiaomi, Lei Jun, ha scritto in un post su Weibo che l’azienda lavora su HyperOS dal 2017. In un post su X , il vicepresidente globale dell’azienda ha confermato che HyperOS sostituirà gradualmente MIUI, con la nuova skin che offre “Hyper performance, fluidità e connettività tra smartphone e intelligenza artificiale.” Sembrerebbe quindi che l’architettura complessiva sia stata riscritta completamente da zero. La nuova ROM di Xiaomi, HyperOS, verrà lanciata a livello globale nel corso del 2024.
Un periodo d’oro per Xiaomi, che quest’anno ha anche battuto in velocità la concorrenza di Samsung e OnePlus lanciando Android 14 sui suoi dispositivi di fascia alta. Un’eccezione (in positivo) per l’azienda cinese, visto che in passato ha sempre avuto bisogno di 4-6 mesi in più rispetto ai competitor prima di rilasciare la versione stabile dell’aggiornamento.
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L’annuncio del nuovo passaggio di ROM, porta con sé anche un’inevitabile conseguenza: non ci saranno più aggiornamenti di MIUI dopo MIUI14.
Certo, saranno sicuramente rilasciate patch di sicurezza, ma il viaggio della ROM iniziato nell’agosto 2010, termina qui. Nonostante MIUI sia altamente personalizzabile e racchiuda molte funzionalità, anche dopo anni di aggiornamenti, la skin sembra ancora (solo) un’imitazione di iOS.
Secondo le voci trapelate per il web, HyperOS utilizzerà il chipset Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm. La skin non sarà esclusiva della Cina e funzionerà anche sui telefoni Xiaomi venduti a livello internazionale. In più, la nuova skin offre a Xiaomi l’opportunità di semplificare il processo di aggiornamento e garantire che i futuri aggiornamenti del sistema operativo Android sui suoi dispositivi avvengano molto più velocemente.
