Milestone si prepara a tornare in pista con il nuovo capitolo di Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged il prossimo 19 ottobre su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows. In questa recensione vi raccontiamo com’è andata la nostra esperienza con il nuovo racing arcade dedicato alle automobili (e motociclette) in miniatura più amate del pianeta.
Già nel 2021 avevamo avuto il piacere di giocare e recensire il primo capitolo della serie ed eravamo rimasti positivamente colpiti dal lavoro svolto dai ragazzi e dalle ragazze di Milestone per portare in forma videoludica uno dei prodotti più apprezzati del brand di giocattoli Mattel.
Il gameplay e la componente arcade del titolo si erano infatti rivelati più che validi posizionandosi ai massimi vertici del genere offrendo un sistema di guida perfettamente bilanciato accompagnato da una buona grafica, una soddisfacente varietà di location e un’intelligenza artificiale veramente ben congegnata. Vediamo se il sequel è riuscito a rispettare le aspettative e ad essere all’altezza del primo capitolo (spoiler: assolutamente sì).
Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged, si torna in pista
Senza fare troppi giri di parole iniziamo subito dicendovi che sì, Milestone è riuscita anche quest’anno a produrre un ottimo titolo dedicato al brand di Hot Wheels. Mantenendo sempre la stessa formula vincente, il team italiano è riuscito ad arricchire tutta l’offerta ludica a partire dal gameplay che ha ricevuto diversi miglioramenti, fino ad arrivare alla varietà di gare e modalità presenti nel gioco.
La modalità carriera di Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged richiama fortemente quella già vista nel primo capitolo, con una grande mappa divisa in 5 scenari principali in cui si potrà svolgere un numero davvero alto di gare in circuiti che alla lunga cominciano ad assomigliarsi un po’ tutti ma che presentano una buona dose di variazioni che riescono a non stancare mai.
A rendere un minimo più coinvolgente la modalità carriera quest’anno c’è una storia di fondo che, specificamente rivolta ad un pubblico infantile, viene raccontata a intermittenza con cutscenes presentate come tavole di un fumetto che contestualizzano gli eventi, i boss e le motivazioni che ci spingono a correre per le strade della nuova città. Dobbiamo dire che la trama si limita veramente al minimo indispensabile e risulta molto superficiale e praticamente superflua ma ogni cutscene può essere saltata senza problemi così da dedicarsi solamente al gameplay vero e proprio, e qui sta il punto forte del gioco.
Un gameplay arcade assuefacente e costruito alla perfezione
Il gameplay è ciò che ci aveva conquistato anche nel primo titolo dedicato al brand e in questo secondo capitolo Milestone non fa che confermare le sue incredibili qualità nella creazione e gestione di un racing arcade che riesce a non stancare mai, ad essere abbastanza battagliero e mai troppo semplice.
Diverse sono le aggiunte che troviamo in Hot Wheels Unleashed 2 a partire dal Salto e dal Doppio Salto che, oltre a offrire la possibilità di effettuare dei sorpassi spettacolari alla Fast & Furious, hanno permesso al team di sviluppo di sperimentare nuove soluzioni anche nel design dei vari circuiti che risultano sempre più divertenti e stimolanti.
Ad affiancare questa meccanica troviamo anche l’introduzione del Dash laterale che, anche questo come il salto consuma una piccola quantità di turbo per essere utilizzato, ci permette di combattere, scontrarci e mandare gli avversari fuori pista rendendo le gare ancora più concitate e competitive.
L’unica novità in termini di gameplay che ci ha fatto leggermente storcere il naso è il sistema di guida delle moto che hanno fatto il loro esordio proprio nel titolo in uscita il 19 ottobre. Già dai primi trailer, la possibilità di correre sulle due ruote ci aveva incuriosito non poco e siamo subito saliti in sella per scoprire però che il feedback dei mezzi non è dei migliori e che non sembrano esserci differenze rispetto a quello delle macchine. Il problema è che utilizzare un sistema di guida così simili per entrambi i tipi di mezzi, nonostante risulti perfetto per le quattro ruote, non entusiasma per quanto riguarda le moto.
Novità per i veicoli, skill tree e personalizzazione
In Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged troveremo disponibili per lo sblocco fin da subito ben 130 veicoli, ottenibili spendendo punti nel negozio senza nessuna microtransazione, molti dei quali sono nuovi mentre alcuni vengono riproposti dal capitolo precedente. Il numero è senza dubbio destinato a salire attraverso il rilascio dei DLC, non annunciati ma che arriveranno sicuramente. Ci ha fatto piacere vedere come fin da subito, nei 130 veicoli iniziali sono già presenti collaborazioni con brand cinematografici come Fast and Furious e Back to the Future (questo un ritorno del capitolo del 2021) e brand automobilistici reali con nuove automobili targate Bugatti, Mercedes, Aston Martin e altri ancora.
La novità che abbiamo apprezzato di più riguardo i veicoli è la possibilità di personalizzare la guida e le abilità di ognuno attraverso un piccolo skill tree per ogni singolo mezzo, e uguale per tutti, che permette di non focalizzarsi su una singola moto o auto ma di potenziare e perfezionare ogni veicolo così da avere a disposizione un garage vasto e perfetto per ogni occasione.
Perfetto per ogni occasione proprio perché i 5 nuovi ambienti introducono una serie di circuiti e nuovi terreni che possono essere affrontati meglio se utilizziamo il mezzo consigliato. Troviamo infatti nuovi percorsi che ci portano a correre, oltre che sulle classiche piste di plastica, anche su erba, terra e moquette.
Non possiamo infine non citare la nuova meccanica di sfida ai boss, probabilmente la più complessa e quasi frustrante (ma comunque incredibilmente divertente) del gioco, che cambia totalmente rispetto al capitolo precedente. In questo sequel infatti, per sconfiggere un boss dovremo correre in solitaria su lunghi circuiti disseminati di uno specifico numero target da colpire per indebolire il boss e che richiedono una grande precisione per essere abbattuti entro un limite di tempo che si accorcia sempre di più tra un bersaglio e l’altro.
Modalità, offerta ludica e Multiplayer
Il numero di modalità presente contribuisce ad aumentare sensibilmente la rigiocabilità e tiene lontano la sensazione di correre sempre nelle stesse gare alle stesse condizioni. Già durante la carriera è possibile sperimentare la maggior parte di gare che vanno dalle competizioni più classiche contro altri 11 veicoli, alle gare a tempo, gare a eliminazione, gare di drift e gare waypoints che ci richiederanno di correre in ambienti aperti e raggiungere tutti i checkpoint entro un tempo limite.
Altre due modalità si aggiungono quando entriamo nella modalità multiplayer e si tratta del Clash Derby in cui lo scopo sarà quello di scontrarsi con gli avversari per accumulare il maggior numero di punti possibili e la modalità Grab the Gear in cui potremo rubare l’equipaggiamento agli avversari durante le gare semplicemente scontrandoci contro di loro.
Purtroppo abbiamo avuto modo di provare veramente poco l’offerta multiplayer in quanto, durante il periodo di recensione, gli avversari affrontabili online si potevano contare sulle dita di una mano e la maggior parte di loro sembrava non essere interessata ad approfondire la modalità. Vi basti sapere che con solo 3 gare ci siamo posizionati con ottavi nella classifica globale, altra nuova introduzione molto apprezzata.
Torna inoltre anche la possibilità di affrontare un amico in modalità multiplayer locale, grazie allo split screen, che risulta ancora una volta una delle opzioni che abbiamo adorato di più e che speriamo non venga mai sacrificata nemmeno in eventuali titoli futuri.
Comparto Tecnico e Intelligenza Artificiale
Anche questo secondo titolo arriva in crossplatform e non ci sentiamo di criticare minimamente la scelta di Milestone in quanto la qualità grafica di materiali, circuiti e veicoli è ancora una volta a livelli altissimi. Meno impressionanti risultano gli ambienti, soprattutto quelli all’esterno che presentano texture e modelli poligonali non proprio al passo coi tempi rispetto alle console di nuova generazione. Anche la minor resa qualitativa degli ambienti però ci ha disturbato veramente poco per quanto eravamo stregati dalla sensazione di velocità e dai granitici 60fps che abbiamo avuto il piacere di provare sulla versione PlayStation 5 del gioco.
Anche il feedback aptico e i grilletti adattivi del DualSense risultano anche questa volta più che soddisfacenti, con vibrazioni che riproducono alla perfezione la spinta sui pedali, le sbandate e le scivolate delle gomme in curva e i colpi di dash laterale agli avversari che tentano di superarci.
Per quanto riguarda questi ultimi, merita di essere sottolineata anche questa volta l’ottima intelligenza artificiale che li contraddistingue. Gli avversari risultano infatti accaniti e vogliosi di concludere le gare sul podio come se fossero dei giocatori veri (e piuttosto abili). Le macchine e le moto che ci sfidano non ci penseranno due volte a metterci i bastoni tra le ruote, a sbatterci fuori pista attraverso un sapiente uso del dash laterale e del turbo.
Ancora una volta, un plauso a Milestone per la qualità dell’intelligenza artificiale fornita ai nemici che ci sfidano e rendono ogni singola gara competitiva senza mai rendere scontata la nostra vittoria anche ai livelli medi e bassi di difficoltà.
Conclusioni
La nostra avventura in Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged ci ha portato via circa 20 ore nelle quali abbiamo avuto modo di completare la carriera (anche se non al 100%), di provare le modalità veloci, lo split screen, qualche partita online e qualche sperimentazione con l’editor dei tracciati che anche questa volta risulta divertente e di semplice utilizzo.
Come avrete capito dal resto della recensione il gioco ci ha conquistato sotto quasi tutti i punti di vista e sicuramente non smetteremo di giocare alla pubblicazione di questa recensione. Non vediamo anzi l’ora di provare ancora più approfonditamente il multiplayer online e di completare al 100% la modalità carriera così da ricevere tutte le ricompense nascoste sulla strada che ci porterà, senza dubbio, a voler ottenere il completamento totale del titolo e ad ottenere l’ambito trofeo di platino.
Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged è senza alcun dubbio il miglior racing arcade sul mercato e ringraziamo ancora una volta il team di Milestone per averci dato la possibilità di provare il gioco in anteprima. A discapito di alcune piccole mancanze e alcuni aspetti che possono essere ancora migliorati, non c’è dubbio che il titolo meriti la piena attenzione di tutti gli appassionati del genere. Speriamo vivamente che ottenga il successo che merita e che non venga completamente oscurato dagli enormi titoli in uscita negli stessi giorni.
Ultima nota positiva prima di chiudere questa recensione è il prezzo di lancio che sarà di 49,99€. Imperdibile per tutti gli appassionati del genere.
Hot Wheels Unleashed Turbocharged 2
Voto - 8.5
8.5
Hot Wheels Unleashed Turbocharged 2 arriva il 19 ottobre su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One, Nintendo Switch e Microsoft Windows. Imperdibile per gli appassionati.