Dopo settimane di attesa che a tutti sono parse come estenuanti e fin troppo lunghe, gli spoiler del terzo capitolo di Boruto: Two Blue Vortex sono finalmente arrivati, anche se decisamente più in ritardo rispetto a quelli del mese scorso. L’attesa, però, ci ha decisamente premiati e il capitolo si mostra sin dalle prime pagine estremamente ricco di novità e di eventi di fondamentale importanza per il proseguimento della serie.
Il capitolo inizia esattamente dove si è concluso il precedente e mostra il proseguimento dello scontro tra Boruto e Code. L’Uzumaki lotta utilizzando il nuovissimo Rasengan sfoggiato alla fine del capitolo uscito lo scorso mese e grazie a ciò scopriamo un’informazione molto interessante: il Rasengan Uzuhiko non è solo una tecnica difensiva come avevamo supposto ma l’utilizzatore può persino modificare a piacimento la forma del chakra, sfruttandolo anche come strumento di attacco o per immobilizzare il nemico.
Boruto lo utilizza dunque per intrappolare Code ed immobilizzarlo completamente. A quel punto però il protagonista non dà il colpo finale all’antagonista, scegliendo invece di dargli un altro ultimatum: se lo porterà dove si trova il Dieci Code lo lascerà vivere, caso contrario lo ucciderà proprio lì all’interno del Villaggio della Foglia.
Code sceglie ancora una volta la via dello scontro e si scaglia contro Boruto per attaccarlo, ma lo manca completamente e crolla per terra dietro di lui, confuso su come abbia fatto il giovane Uzumaki a schivare il colpo in maniera così istantanea.
Boruto però non dà a Code neanche il tempo di riflettere su quanto accaduto e con un altro scatto fulmineo lo colpisce in pieno stomaco col Rasengan Uzuhiko, confermando nuovamente che il nuovo asso nella manica del protagonista è anche e soprattutto una pericolosa tecnica di attacco. Sembra inoltre che nel corso di questa scena verranno fornite informazioni più precise sul funzionamento effettivo del Rasengan Uzuhiko, tuttavia aspettiamo l’uscita del capitolo nella sua interezza per parlarne più nel dettaglio.
Non c’è un attimo di tregua né per Code né per Boruto nel terzo capitolo, infatti subito dopo arriva sul posto anche Kawaki e Code, capendo di trovarsi tra due fuochi che non può assolutamente contrastare al momento, decide di fuggire. Shikamaru, nel frattempo, comunica di lasciarlo andare e di concentrarsi sullo sconfiggere i Claw Grime rimasti a Konoha.
Boruto e Kawaki sono nuovamente faccia a faccia dopo tre anni e il primo gli dice di essere felice che lui stia bene, nonostante tutto ciò che è accaduto tra loro. I due non si scambiano molte parole, ma scopriamo che il protagonista ha fatto seguire Code da un rospo e che questo gli sta comunicando la posizione del Dieci Code, raggiunto da Code che cerca di assorbire la sua energia.
Il capitolo 3 di Boruto: Two Blue Vortex si chiude proprio così, con la minacciosa immagine del Dieci Code mentre il protagonista, freddamente, valuta il da farsi.