Sappiamo bene che gli attivisti per il cambiamento climatico realizzano proteste mirate a scatenare l’attenzione pubblica e mediatica: basti pensare a tutte le interruzioni di circolazione che si verificano sulle autostrade in Italia o all’estero. Per la prima volta, però, uno di questi gruppi ha deciso di colpire ad un evento del tutto inedito: un torneo videoludico, precisamente di Tekken 7.
Il gruppo è conosciuto come Just Stop Oil ed è molto famoso nel Regno Unito per le sue proteste sopra le righe: alcuni membri di tale gruppo sono stati responsabili di un ingente blocco autostradale su una delle maggiori strade dell’Inghilterra. Possiamo osservare le immagini del curioso evento grazie ai reportage di media locali, anche se la notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo.
Torneo di Tekken o… Splatoon?
Il torneo in questione non era che un torneo minore tenutosi durante l’EGX 2023 e, come possiamo vedere sia sui principali siti che sullo stesso account Twitter (X) del gruppo di attivisti, le cose sono andate in questo modo: nel corso della finale del torneo, tre membri del gruppo sono saliti sul palco e hanno imbrattato con della vernice gli schermi dei giocatori e il maxischermo alle loro spalle prima di venir allontanati dalle forze dell’ordine.
Secondo quanto riportato da PC Gamer, i tre attivisti sarebbero stati arrestati dalla polizia metropolitana con l’accusa di danni a proprietà altrui. Nonostante l’esito piuttosto infelice, il gruppo ha repostato le immagini sui social, forti del significato dietro il loro gesto: mandare un segnale forte allo sponsor dell’evento, Barclays Bank.
Il motivo dietro al gesto degli attivisti
Just Stop Oil ha tenuto ad illustrare le motivazioni dietro al gesto riportando che Barclays è responsabile del finanziamento di “circa 167 miliardi di dollari in combustibili fossili”. Nel corso delle dichiarazioni, i rappresentanti del gruppo hanno anche parlato in maniera tutt’altro che positiva degli accordi tra Fortnite e Shell (e questo ha fatto sorgere la domanda “ma perché allora non interrompere un evento di Fortnite?”).
La reazione da parte del pubblico è stata tutt’altro che positiva: gli spettatori presenti fisicamente nel momento dell’irruzione hanno fischiato gli attivisti, mentre sui social sono molto rari i commenti tra i post di Just Stop Oil che giustificano o incoraggiano simili comportamenti.