La rinascita di Cyberpunk 2077 con l’uscita dell’espansione Phantom Liberty ha introdotto un ingente quantitativo di contenuti all’interno del titolo sviluppato da CD Projekt RED, cosa che naturalmente ha portato alla necessità di adoperarsi per richiamare i vari attori e doppiatori del gioco, al fine di registrare tutti i nuovi dialoghi assegnati ai loro personaggi.
D’altronde sappiamo che Cyberpunk 2077 ha speso oltre 170 milioni di dollari per poter risollevare le sorti del titolo dopo il primo lancio abbastanza disastroso, dunque non si poteva pensare che l’azienda decidesse di risparmiare su cose come i dialoghi dei personaggi. Purtroppo però non tutti gli attori coinvolti nel progetto hanno potuto offrire i loro servizi, in particolar modo Milogost Reczek, voce nella traduzione polacca del gioco di Viktor Vektor.
Egli infatti non è più tra noi, cosa che purtroppo avrebbe portato a un cambio totale o parziale della voce del personaggio in quella specifica lingua. Ma in realtà CD Projekt RED ha optato per una soluzione migliore sfruttando una delle tecnologie più in voga nel 2023, ovvero l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa, con la quale ha potuto ricreare la voce del doppiatore, realizzando i nuovi dialoghi per l’aggiornamento e per l’espansione.
Una decisione presa nel rispetto del doppiatore
Naturalmente quanto si tratta di queste situazioni, non si possono prendere iniziative in solitaria, ma c’è bisogno di ottenere il permesso da parte quantomeno dei familiari della persona scomparsa. CD Projekt RED per questo personaggio di Cyberpunk 2077, ha deciso di contattare la sua famiglia e chiedere il permesso di realizzare la sua voce tramite l’AI, ottenendo la loro benedizione.
Nell’intervista rilasciata da CD Projekt RED a Bloomberg, gli sviluppatori hanno raccontato di come l’idea di sostituire il doppiatore non fosse di loro gradimento, considerando Reczek come uno dei talenti migliori della Polonia per quanto riguarda il campo del doppiaggio. Utilizzando un doppiatore con la voce simile e i dialoghi già presenti all’interno del gioco, grazie all’utilizzo di un software chiamato Respeecher, è stata realizzata la voce del doppiatore scomparso nel 2021.
Così facendo, il lavoro svolto nel periodo in cui era in vita è stato mantenuto e non è stata necessaria una sua sostituzione. Un’iniziativa particolare di CD Projekt RED portata avanti nel rispetto della persona e del suo lavoro svolto negli anni di collaborazione per la realizzazione di Cyberpunk 2077, ma anche un contrasto interessante riguardo i dubbi etici sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della tecnologia per sostituire il lavoro umano.