Con il successo della serie in live action di One Piece Netflix ha finalmente dimostrato che con la giusta squadra si può realizzare un adattamento fedele all’opera originale, e di conseguenza si può anche lavorare su altri progetti del genere, come discusso con Steve Madea di recente, uno degli showrunner della serie. In una discussione con Comic Book Madea ha espresso il suo amore verso le caratteristiche degli anime, che li rendono appetibili e adattabili con gli effetti speciali dei live action:
“Adoro gli anime in tutte le sue forme e mi piacciono da morire, anche se ho lavorato solamente con le loro versioni in live action: è bello vedere come i tuoi personaggi preferiti prendono forma con attori in carne e ossa. Se c’è una cosa vera è che alcuni anime devono restare così come sono e non serve adattarli in un live action, mentre altri sì”.
Lo showrunner ha poi proseguito parlando di come alcuni anime siano proprio quelli giusti per un adattamento con attori reali: “One Piece per quanto assurdo è una di quelle serie. Quando ci stavamo lavorando non vedevo l’ora di ammirare alcune scene, come quella tra Shanks, Luffy e la consegna del Cappello di Paglia. La scena mi ha commosso e lì ho capito di star seguendo la direzione giusta con la serie”.
One Piece – Netflix, Steve Madea: “Anche altri anime avrebbero bisogno di un live action”
Ha poi continuato: “O almeno io ho pensato che in One Piece ci fosse qualcosa di davvero speciale, talmente tanto da condurre a questa trasposizione. Poi, non tutti i manga devono ricevere un live action questo è chiaro, ma se si trova la giusta sintonia si può fare con molte altre opere, bisogna solamente trovare la strada e la squadra giusta per rendere tutto con l’anima e il cuore giusto”.
Senza dubbio il successo di questa serie aprirà una strada molto interessante per il genere, e stesso in casa Netflix già si sta puntando verso altri franchise. Infatti il 14 dicembre è prevista una serie TV sempre in live action dedicata a Yu Yu Hakusho di Togashi, festeggiando così anche i 30 anni dalla pubblicazione del primo capitolo del manga su Shonen Jump.
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