Vincent, o meglio conosciuto come Inquisitore3 su TikTok era un cosplayer italiano di 23 anni, divenuto abbastanza popolare sulla piattaforma social grazie alle sue allegre rappresentazioni di Ghost, uno dei personaggi principali della serie di videogiochi Call of Duty, unite a elementi provenienti da altri franchising, quale ad esempio una spada laser rossa, diventata iconica nei suoi video.
Inquisitore riuscì a conquistare tantissime persone e a diventare spesso virale con i suoi video, raggiungendo oltre 100.000 follower sulla piattaforma dove era più attivo, ma un’intricata storia con protagonista una ragazza, si è evoluta nel peggiore dei modi. Tutto è cominciato quando il ragazzo in cerca di collaboratori, si è imbattuto in una ragazza per la quale ha iniziato presto a nutrire dei sentimenti.
La ragazza non aveva rivelato espressamente la sua età, ma egli era convinto fosse una ragazza maggiorenne o a 1 anno dalla maggiore età, così come le sue intenzioni erano buone e innocue. Le cose sono andate in rovina quando egli stesso ha rivelato tramite un Discord di cosplayer e appassionati di Call of Duty, la sua infatuazione nei confronti di tale ragazza di 17/18 anni, venendo subito accusato di pedofilia. La ragazza stessa sembrerebbe poi aver pubblicato delle conversazioni private con messaggi di amore che hanno messo ulteriormente in cattiva luce Vincent.
Il tragico gesto di Inquisitore3
A seguito di questa vicenda ci sono state altre accuse di pedofilia nei confronti di Inquisitore, condite da diversi insulti anche fin troppo pesanti, a prescindere dal fatto che fossero stati diretti a lui con fare rabbioso, scherzoso o denigratorio. Il ragazzo, il quale postava spesso contenuti su TikTok, si è improvvisamente fermato nella pubblicazione, ricomparendo nella prima settimana di Ottobre 2023 con una live a dir poco scioccante.
In esso veniva mostrata una stanza pressoché vuota, dove all’improvviso di vede qualcuno rompere la finestra ed entrare nella stanza, con varie urla in italiano, persone che chiedevano di chiamare un’ambulanza ed evidenti tentativi di rianimare qualcuno, con alcune frasi a spiegare cosa fosse successo: Vincent aveva tentato il suicidio. In quel momento non era chiaro quale fosse lo stato del ragazzo, con gli spettatori palesemente preoccupati dell’accaduto.
Il video non possiamo condividerlo per ovvie ragioni, oltre al fatto che il canale di Inquisitore3 è stato adesso bloccato, ma esso è diventato presto virale, con la community di cosplayers e di followers preoccupata di sapere i risvolti della questione. Vincent purtroppo però non è più tra noi, con la conferma del suicidio arrivata pochi giorni dopo. Tantissimi colleghi e altri ragazzi, soprattutto italiani, si sono stretti attorno alla famiglia, spendendo qualche parola per esprimere le loro condoglianze, ma anche accusando quelle persone che, attraverso i social, non sono in grado di valutare le conseguenze delle loro azioni. L’ennesima testimonianza che il bullismo è dannoso in qualsiasi sua forma, fisica o verbale.
