One Piece è giunto al traguardo ragguardevole di 1093 capitoli. L’ultimo uscito in ordine di tempo lo abbiamo letto il 24 settembre. Dopo la pausa dello scorso weekend, domenica 8 ottobre vedremo l’uscita ufficiale del prossimo capitolo: il 1094. Naturalmente, come succede da mesi e mesi nel mondo di One Piece, gli spoiler e le immagini del capitolo escono ben prima della sua release ufficiale.
Così è stato anche con il 1094: è da lunedì che conosciamo il contenuto del capitolo e, soprattutto, il suo protagonista. Dopo anni e anni di attesa, uno dei 5 Astri di Saggezza è entrato in azione: Saturn. Il capitolo porta proprio il suo nome come titolo, segno della sua rilevanza in queste pagine. Il Gorosei è da diversi capitoli di fronte all’isola di Egghead, giunto insieme a Borsalino e a una delle flotte della Marina più grandi che si sono mai viste.
Nell’attesa di vederlo in azione, il Gorosei lo abbiamo visto in diverse vignette, e ha mostrato già la sua terribile natura. Infatti, nel capitolo 1090 Saturn ha espresso senza mezzi termini il suo disprezzo per gli uomini: per lui gli esseri umani sono “come gli insetti”, validi solo per essere “schiacciati”. Dopo che Kizaru non è riuscito né a sconfiggere Luffy né a eliminare Vegapunk, il Gorosei ha deciso di scendere in campo per fare il lavoro da solo. E lo ha fatto mostrandosi in una forma demoniaca che arriva direttamente dal folklore giapponese.
La natura “yokai” di Saturn
Nel capitolo 1094 vediamo Saturn comparire all’improvviso sull’isola del futuro, grazie a un cerchio magico che lo “evoca” in mezzo al campo di battaglia. Il Gorosei fa la sua entrata in scena spaventando tutti i presenti. Non solo per via del suo rango: ma per la sua forma mostruosa. Una sorta di ragno gigante, con il torso e la testa in parte umani; la barba lo avvolge come fosse una nuvola, e intorno ha una sorta di nube che abbiamo visto nelle forme risvegliate dei frutti (tipo il Gear 5). In testa, un paio di corna.
Ma qual è l’ispirazione di Oda per la forma del Gorosei? Come già anticipato, il mangaka ha attinto dalla mitologia giapponese: l’aspetto di Saturn non è altro che quello di uno yōkai. Questi sono gli “spettri” o “demoni” della mitologia giapponesi, e variano in decine e decine di forma e tiologie. Più preciaamente, Saturn prende ispirazione dal gyūki o Ushi-Oni. Tradotto in maniera letterale come “bue-orco”, il nome dice tutto: un bovino con il corpo di un ragno e l’aspetto demoniaco. Il suo aspetto e la sua origine varia a seconda dei miti regionali del Giappone. In generale, l’Ushi-Oni è un demone che sputa sangue e ama divorare gli umani
Oltre all’aspetto fisico, Oda si è ispirato a un altro elemento di questo yōkai per Saturn. Quando il Gorosei sta per entrare in scena, un annuncio della Marina avvisa i presenti che non è permesso ad alcun soldato di basso rango di guardare l’Astro di Saggezza. Purtroppo, un Marine incrocia lo sguardo del mostro e la sua testa esplode. Ebbene: in una variazione del mito della prefettura di Wakayama, se una persona guarda negli occhi l’Ushi-Oni la sua anima viene risucchiata e muore.
Per il momento non sappiamo altro della forma del Gorosei. Sarà curioso vedere quali altri elementi del mito del gyūki vedremo nelle prossime pagine: per esempio, l’Astro di Saggezza avrà un attacco legato al veleno? Non resta che attendere, anche se ci vorrà poca pazienza. Infatti, il manga di Oda di non andrà in pausa la settimana prossima: il capitolo 1095 uscirà il 15 ottobre senza posticipi.
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