Preoccupa molto ormai la situazione legata al cambiamento climatico a livello mondiale, con le istituzioni alla ricerca di un modo efficiente di introdurre, instaurare e sfruttare le energie rinnovabili per poter ridurre l’impatto sull’ambiente ed evitare di condurci su una strada destinata inevitabilmente a una situazione insostenibile.
In generale il 2023 è stato un anno particolarmente impegnativo per le energie rinnovabili, in quanto la siccità è stata un fattore negativo che ne ha limitato la crescita, ma soprattutto l’efficienza, in particolar modo in Cina. Ricordiamo infatti che quest’estate sono stati superati ogni giorno per una settimana i record mondiali per le più alte temperature mai registrate, un dato terrorizzante che ha influito fortemente sulle energie rinnovabili di tipo idrico, limitandone purtroppo le possibilità e causandone la caduta a livello di statistiche.
In totale le emissioni ottenute dalla generazione mondiale di elettricità hanno registrato un aumento dello 0.2% nella prima metà del 2023 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Naturalmente le cose potevano andare molto peggio, in quanto, nonostante sul lato dell’energia eolica e solare sono stati registrati degli aumenti, per l’energia idrica c’è stato purtroppo un drastico calo dovuto ai problemi sopracitati. Un fattore che ha aiutato a sopprimere la crescita delle emissioni è stata la riduzione della domanda per l’elettricità, la quale è cresciuta soltanto dello 0,4% rispetto allo scorso anno, un dato nettamente minore rispetto alla media degli ultimi dieci anni che arriva a +2.6%.
I dati delle energie rinnovabili eolica, solare e idrica
Partendo dalla più problematica, secondo il report di Electrek basato sui dati forniti da Ember, l’energia idrica è stata l’unica tra le energie rinnovabili a non registrare una crescita, ma un calo, definito storico in quanto è arrivato a -8.5% a causa della siccità. La Cina, che rappresenta tre quarti di questa energia pulita, ha registrato di conseguenza un aumento dei combustibili fossili e della produzione di carbone (quest’ultima ha registrato un nuovo record di +8%).
Le energie rinnovabili eolica e solare invece hanno registrato un significativo aumento, riuscendo a fornire insieme il 14.3% del contributo per l’elettricità globale, rispetto al 12.8% registrato nello stesso periodo lo scorso anno. L’energia eolica sta facendo grossi passi avanti, soprattutto dopo aver iniziato l’attivazione in Cina del parco eolico composto dalle turbine tra le più grandi al mondo, ma l’energia solare è quella che più si sta ingrandendo tra tutte le energie rinnovabili.
Essa infatti ha registrato una crescita del 16% in più rispetto allo scorso anno, con oltre 50 stati in grado di stabilire nuovi record per generazione di energia solare nella prima metà del 2023, guidati dalla Cina che ha contribuito per il 43% a questa crescita e da EU, USA e India rispettivamente per il 12%. Infine, nonostante l’aumento delle emissioni, ci sono stati anche dei significativi cali sulla produzione di carbone, specialmente in Europa dove è stato registrato un 23% in meno scaturito dalla scarsa domanda e da fattori come il clima più caldo, le politiche di riduzione della domanda e le crisi che hanno portato a una necessaria riduzione dei costi della vita.