Dota 2, il celebre MOBA di Valve, si è fatto notare negli anni per i montepremi da capogiro messi in palio al The International, l’evento competitivo più importante dell’anno. L’edizione 2023 sembra però destinata a interrompere questo trend, vista la somma relativamente esigua raccolta fino a questo momento.
The International conta infatti sul supporto della community di Dota 2 per riuscire ad accumulare le notevoli cifre raggiunte, grazie a un Battle Pass dedicato che contribuisce al finanziamento del montepremi con una parte del suo ricavato. Almeno fino all’edizione di quest’anno, per la quale Valve ha deciso di abolire il sistema precedente e reintrodurre il Compendio già proposto diversi anni fa.
E, prevedibilmente, il successo non è stato il medesimo visto che a circa una settimana dal lancio del Compendio, il montepremi accumulato risulta il più basso mai offerto dal 2014, con cifre lontanissime da quelle fatte registrare negli ultimi anni. Alcuni hanno ricondotto questo calo a una generale diminuzione di interesse verso gli esport, ma in realtà le motivazioni principali sono da ricercare nella delusione della community di Dota 2 per le ricompense offerte dal nuovo sistema.
The International Dota 2 Championships 2023 ha accumulato un montepremi di soli 2.8 milioni di dollari
Nel corso degli anni, i premi in denaro che i giocatori potevano accaparrarsi al The International sono aumentati esponenzialmente. Questo fino all’edizione 2022 quando, per la prima volta, la cifra messa in palio non ha superato quella dell’anno precedente. Ma quello fatto registrare quest’anno appare come un vero e proprio crollo: dopo circa una settimana, The International 2023 ha un montepremi di soli 2.8 milioni di dollari, contro i quasi 10 milioni dell’anno precedente e i 12 del 2021.
Una cifra inferiore e lontanissima persino da quella del 2014, quando il prize pool aveva già sfondato il tetto dei 5 milioni nello stesso arco di tempo. Una vera e propria debacle che non giunge però inaspettata, dato che l‘abolizione del sistema Battle Pass voluta da Valve aveva reso piuttosto prevedibile un calo degli introiti. Ma forse nessuno immaginava un crollo di questa portata.
Il Compendio arrivato in sostituzione è stato infatti largamente rigettato dalla community di Dota 2, con appena 1.2 milioni di dollari raccolti in sette giorni (che vanno ad aggiungersi agli 1.6 milioni del montepremi base) e la situazione non sembra destinata a migliorare. I giocatori ritengono infatti estremamente deludenti le ricompense e le attività proposte (in particolare il Bingo) e hanno bollato come “uno dei peggiori sistemi possibili” quello introdotto nuovamente quest’anno. The International 2023 rischia quindi di partire con uno dei montepremi più bassi di sempre, che ormai difficilmente supererà i 10.9 milioni dell’edizione 2014. Un brutto colpo per uno dei più grandi eventi esport del mondo.