Il 28 Settembre 2023 è stato rilasciato il terzo e ultimo DLC di Sonic Frontiers che porta il nome di The Final Horizon. Questo aggiornamento, che ricordiamo essere di natura gratuita, doveva essere una sorta di riscatto da parte degli sviluppatori per aver rilasciato un titolo non in grado di soddisfare completamente i gusti dei videogiocatori, aggiungendo nuove missioni, una nuova porzione della storia e numerose sfide aggiuntive, a sottolineare l’essere arrivati allo stadio finale del gioco.
Tuttavia questo aggiornamento non ha di certo ottenuto l’effetto sperato, in quanto, contrariamente alle aspettative, The Final Horizon è stato definito da moltissimi giocatori l’espansione più difficile mai vista in un gioco della saga di Sonic, nettamente più arduo rispetto a qualsiasi altro segmento presente all’interno di Sonic Frontiers.
Il dibattito si è presto acceso, con numerosi utenti che si sono riversati su uno specifico thread sul forum di GameFAQS con le testimonianze dei loro tentativi di superare le numerose sfide poste davanti dagli sviluppatori di sega. Tra streamers che abbandonano l’idea di completarlo e altri utenti schierati contro gli sviluppatori per aver ascoltato le persone sbagliate riguardo un possibile aumento della difficoltà di Sonic Frontiers, il disappunto è condiviso dalla maggior parte dei giocatori, arrivati a sostenere quanto non valga la pena completare The Final Horizon per la propria sanità mentale.
Cosa c’è di nuovo su Sonic Frontiers
Per scendere un po’ più nel dettaglio per i curiosi e per coloro che non hanno ancora avuto modo di provare il DLC, Sonic Frontiers ha deciso di alzare l’asticella della difficoltà proponendo a tutti i giocatori delle dinamiche davvero particolari e in linea con una delle mode del momento. Con The Final Horizon infatti, il concetto di platform è stato ripristinato a pieno, introducendo sequenze di livelli particolarmente impegnative dove la coordinazione ne fa da padrona.
A confermare quanto sia aumentata effettivamente la difficoltà e anche la frustrazione, ci sono due elementi specifici sui quali tantissimi videogiocatori hanno deciso di fermarsi e abbandonare la possibilità di completare il DLC. Il primo è una torre da dover scalare in verticale, cercando di arrivare fino alla cima senza commettere errori e senza checkpoint, dove sbagliare implica ricominciare tutto da capo nella maggior parte dei casi. Vi ricorda qualcosa? Ebbene si, questo segmento si ispira a Only Up, il titolo che tanto ha portato frustrazione negli utenti e che ora è stato addirittura rimosso dallo store di Steam per l’esasperazione dello sviluppatore.
Questo non è stato l’unico elemento frustrante, in quanto una volta superati gli ostacoli più difficili, davanti ai nostri protagonisti si pongono tutti i boss mai incontrati nel corso dell’avventura di Sonic Frontiers da dover sconfiggere sequenzialmente, dove qualsiasi colpo inflitto da loro vi porterà alla schermata di Game Over.
Assieme a quelle zone ricche di piattaforme da raggiungere con salti più impegnativi del normale, il livello della sfida offerta da The Final Horizon non è decisamente alla portata di tutti i giocatori. L’errore di SEGA in questa specifica situazione non è stato quello di alzare volutamente il livello della difficoltà, ma averlo fatto senza prendere in considerazione il pubblico a cui è destinato il gioco, evidentemente non composto da giocatori vogliosi di mettersi alla prova con questa tipologia di sfide.
Nei nostri giorni vediamo sempre più giochi ridurre necessariamente la difficoltà dopo le numerose lamentele da parte dei vari utenti, cosa che normalmente porta alle contro-lamentele di chi invece desidera un po’ di competizione, ma in questo caso chi ha questo desiderio non sembra far parte dei giocatori di Sonic Frontiers. Eppure se vogliamo trovare un lato positivo, forse la diffusione della notizia di questa rinnovata difficoltà, potrà attirare nuovi giocatori sul titolo, spronandoli ad acquistarlo e ad arrivare a questi contenuti finali per potersi mettere alla prova.
