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Jujutsu Kaisen 238: Una seduta di psicanalisi sul campo di battaglia [SPOILER]

Oops!…I did it again cantava Britney Spears nell’ormai lontano 2000. Alcune ore fa sono state diffuse le raw e la prima traduzione del capitolo 238 di Jujutsu Kaisen, battle shonen di Gege Akutami pubblicato sulle pagine di Weekly Shonen Jump a partire dal marzo 2018. Dalla lettura preliminare di questo capitolo sembrerebbe emergere una sorta di pattern da parte del maestro Akutami. Ma non precorriamo i tempi.

Prima di leggere insieme gli spoiler del capitolo di Jujutsu Kaisen di questa settimana ricordiamo sempre che si tratta di traduzioni amatoriali dal giapponese all’inglese e che vi possono essere degli errori. Per poter fruire del capitolo di Jujutsu Kaisen secondo la traduzione ufficiale (in inglese) raccomandiamo di attendere la sua diffusione tramite Manga Plus oppure la sua pubblicazione in volume da parte di Panini Comics – Planet Manga (in italiano).

Ricordiamo anche che, in simulcast e in simuldub sulla piattaforma streaming Crunchyroll, è in corso di trasmissione anche la seconda metà dell’anime di Jujutsu Kaisen realizzato dallo Studio MAPPA, giunto al decimo episodio.

Jujutsu Kaisen

Jujutsu Kaisen, amore & morte

Come ricorderete, nel precedente capitolo di Jujutsu Kaisen Ryomen Sukuna aveva riottenuto le proprie sembianze di un tempo, giungendo per così dire alla propria “forma perfetta”. Grazie alla propria tecnica Maledetta infatti il suo avversario, Hajime Kashimo, crea due occhi soprannumerari tramite i quali analizza il nuovo aspetto di Sukuna ai raggi X. Ciò che i suoi occhi percepiscono ora in Sukuna è “Perfezione”.

Dal momento che ora ha quattro mani, il Re di Maledizioni può impiegarne due per effettuare segni, mentre gli altri due arti sono liberi di essere impiegati in combattimento. Ora ha anche una bocca sul ventre; l’insieme di queste caratteristiche rappresenta un immenso vantaggio per uno Stregone.

Come ci viene rivelato in alcune didascalie, grazie all’uso massimizzato del proprio corpo di combattente e degli Oggetti Maledetti “Kamutoke” e “Hiten” Sukuna è riuscito a distruggere la Squadra Celestiale sotto il diretto controllo del clan Fujiwara e i Cinque Generali del Vuoto appartenenti al Gruppo di Yorozu, ed è stato in grado di respingere la Squadra Desshi-Chinbu composta dai migliori combattenti del Clan Abe, incluso Tenshi, e ciò che restava del clan Sugiwara.

Jujutsu Kaisen

Mentre l’aspetto di Kashimo si modifica rendendolo sempre più simile a una Maledizione, l’antico Stregone resta abbacinato dalla bellezza di Sukuna, il quale ingaggia con lui un combattimento corpo a corpo. Proiettato all’indietro dai potentissimi colpi del Re di Maledizioni, Kashimo lancia un nuovo colpo energetico. Per niente preoccupato, Sukuna avverte Kashimo di evitare il suo prossimo attacco e scaglia un colpo chiamato “The Guardian Falling Star”, che taglia in due il colpo di Kashimo. Il Falling Star ci viene detto essere l’attacco con cui è stato ucciso Satoru Gojo (lo veniamo a scoprire così).

Questo colpo ha creato una oscura fenditura nel terreno. Kashimo, preavvertito dall’avversario, è effettivamente incolume se si esclude la perdita della mano destra. Sukuna inizia a parlare di Yorozu come proseguendo il discorso iniziato nel capitolo precedente e afferma: “Ho capito cosa voleva dirmi, ma mia ha sorpreso che lei pensasse che io non lo conoscessi. Ha fatto la predica alla persona sbagliata. Avrebbe dovuto parlare con Gojo Satoru o con te dell’amore. C’era un’idiota che mi parlava d’amore. Secondo lei io, essendo senza pari, ero solo”.

Jujutsu Kaisen

Il combattimento riprende. Nuovo scambio di colpi, ancora una volta Kashimo si ritrova in aria, proprio a lanciare il proprio colpo ma Sukuna scaglia una sorta di rete di colpi energetici che Kashimo non è in grado di evitare. Qui parte una visione: in uno spazio onirico che ricorda un quieto paesaggio di montagna, un anziano Kashimo si ritrova a fissare il vuoto. Sukuna dice: “Devono esserci state così tante persone forti che ti hanno sfidato con tutta la loro forza. Volevano essere riconosciuti da te e scoprire la propria stessa natura. E tu li hai uccisi uno per uno”.

Lo scenario della visione è rimasto identico, ma ora Kashimo è nuovamente giovane e accanto a lui c’è Sukuna nella propria forma perfetta. Kashimo gli chiede perché abbia diviso la propria anima diventato uno Spirito Maledetto e abbia viaggiato attraverso le epoche.

Senza rispondere direttamente alla sua domanda, Sukuna dice: “Proprio perché lo conosco sono in grado di rifiutarlo. L’amore è inutile. Siamo amati semplicemente perché siamo forti, e rispondiamo con altro amore. Tu piangi ancora perché sei solo, ecco perché ti ho definito lussurioso”.

Jujutsu Kaisen

Kashimo gli domanda se sia soddisfatto, e Sukuna ribatte che ciò è per lui impossibile perché gli umani durano solo un istante e lui vive secondo i propri mezzi, tutto il resto è un problema per chi non riesce a misurarsi con la sua esistenza. “Mangio quando voglio mangiare” dice Sukuna. “Se qualcuno è fastidioso, lo uccido. Se sono interessanti, gioco con loro”.

A questo punto la visione si interrompe. Kashimo è evidentemente morto, ancora una volta off-screen a giudicare dalle raw. In una magnifica doppia splash-page vediamo che il dominio di Kinji Hakari si infrange lasciando uscire lui e Uraume mentre sul luogo dello scontro giungono anche Hiromi Higuruma e Yuji Itadori. Parlando con quest’ultimo, Sukuna dice: “Ragazzo, cosa potrai fare tu?” Il capitolo finisce qui. La prossima settimana Jujutsu Kaisen è in pausa.

Leggi anche: JUJUTSU KAISEN 236: IL NOSTRO COMMENTO AL CAPITOLO CHE HA SCOSSO IL WEB [SPOILER]

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Manuel Crispo

Manuel Crispo

Medico, vive e lavora a Siena. Scrive un po' di tutto. "La lettura è piacere e gioia di essere vivo o tristezza di essere vivo e soprattutto è conoscenza e domande".

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