La collaborazione tra Pokémon e il Museo Van Gogh non ha avuto proprio il migliore degli inizi: una marea di scalper ha invaso il negozio interno al museo per comprare i gadget esclusivi e accaparrarsi la carta di Pikachu with Grey Felt Hat, ispirata al quadro Autoritratto con Cappello Grigio realizzato da Van Gogh nel 1887.
Girano infatti sui social video che mostrano folle di persone ammassarsi e strattonarsi per poter comprare i gadget e ottenere l’ambita carta. La cosa ha fatto andare sold out tutti i prodotti disponibili, lasciando l’amaro in bocca ai semplici fan che magari volevano godersi il museo e le attività proposte dalla collaborazione per poi comprare un piccolo ricordo dell’evento. Su eBay ci sono già scalper che stanno rivendo la carta a prezzi che vanno dai 100 agli oltre 1000 dollari.
La risposta di The Pokémon Company
The Pokémon Company si è scusata pubblicamente per l’accaduto in un post su X/Twitter, nel quale si legge: “A causa della travolgente domanda, tutti i prodotti di questa linea sono andati sold out. Capiamo che questo sia deludente per molti di voi che stavano guardando i nostri social ed email per chiarimenti su come e dove comprare i prodotti. Stiamo lavorando per trovare modi per fornire più carte di ‘Pikachu with Grey Felt Hat’ per i fan che acquisteranno prodotti dal Pokémon Center in futuro. Ulteriori dettagli saranno diffusi prossimamente. Vi ringraziamo per la vostra comprensione e il vostro continuo sostegno“.
Considerato che tutti i prodotti erano dedicati esclusivamente alla collaborazione, non si sa quanti esemplari saranno realizzati. Almeno The Pokémon Company ha messo in chiaro che sta cercando dei modi per far ricevere la carta anche ai fan del franchise con i loro acquisti futuri, quindi si spera che l’azienda si muova anche per fare qualcosa riguardo ai peluche, ai poster e agli altri gadget.
Non è di certo la prima volta che gli scalper comprano in massa prodotti soltanto per rivenderli e farci un profitto, e molto probabilmente non sarà neanche l’ultima. La cosa è assolutamente triste, e va a macchiare una collaborazione benevola e che non si vede tutti i giorni.