Coca-Cola, una delle bevande più consumate al mondo dal 1886, ha svelato, tramite una campagna pubblicitaria, il suo nuovo gusto ispirato all’anno 3000. Il tutto accompagnato da un’esperienza in realtà aumentata per vedere il futuro con i vostri occhi. L’ingrediente segreto di questa nuova formula? L’AI.
Che sia una trovata geniale o solo l’ennesimo tentativo di cavalcare l’onda mediatica delle intelligenze artificiali, il nuovo gusto Y3000 sta già facendo parlare di sé. E non in modo positivo.
La nuova bevanda, creata grazie a uno sforzo congiunto di menti umane e robotiche, infatti promette di “trasportarci nel futuro” a ogni sorso, ma finisce solo per farci rimpiangere quella del passato.
Coca-Cola Y3000, un errore artificiale
Coca-Cola Y3000 è stata descritta in un articolo di Gizmodo come un drink molto blando e dall’esperienza vagamente simile a quella della ricetta originale, con il suo gusto vagamente acidulo ed una leggera carbonazione.
La novità, tutt’altro che travolgente, consisterebbe in un retrogusto di ciliegia zuccherata, che però svanisce in fretta. “È come chiudere gli occhi aspettandosi un pugno sulla bocca e ricevere soltanto una schicchera sul naso“.
Le recensioni di coloro che l’hanno provata non lasciano dubbi: in molti la definiscono “cattiva” e consigliando assolutamente di non comprarla. Dietro all’etichetta dai luminosi toni azzurri e violetti, si nasconderebbe infatti una pessima bevanda da $1,99 (tasse escluse).
“Che ci crediate o meno” scrive uno degli autori del suddetto articolo “da fredda diventa ancora più insulsa“. Quella che viene già definita ironicamente CokeGPT, dunque, non sarebbe altro che un errore delle intelligenze artificiali.
I chatbot come ChatGPT di OpenAI e Google Bard non hanno la più pallida idea di come sarà il risultato delle proprie ricette. Hanno solo delle vaghe nozioni di ciò che è stato utilizzato in passato e quindi provano ad aggregare ingredienti che potrebbero combinarsi bene. Se il gusto Y3000 è stato veramente creato da un’intelligenza artificiale, Coca-Cola deve aver fatto delle grosse modifiche alla ricetta per renderla anche solo consumabile.
Kyle Barr, Gizmodo
Per sponsorizzare questo nuovo (e impopolare) gusto, l’azienda ha anche dotato ogni bottiglia di un codice QR da scannerizzare, che permette all’utente di scattare una foto ed applicarvi un filtro AI per generare l’immagine di un panorama “dell’anno 3000” (ispirato allo stile e al colore dell’etichetta).
Se questo tipo di prodotto potrà avere un qualsivoglia successo o se diverrà solamente l’ennesima base per una protesta contro l’AI, sarà il futuro a dircelo. Speriamo solo che, quando il 3000 d.C. arriverà, avremo qualcosa di meglio da bere.