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L’UE chiede ad Apple l’apertura del suo ecosistema per adattarsi al DMA

Non è una notizia il fatto che Apple abbia dotato i suoi nuovi iPhone 15 di connettore USB-C per assoggettarsi alle richieste della UE e del suo DMA, ma questo sembrerebbe essere solo il primo passo. Alla casa di Cupertino adesso viene nuovamente richiesto di aprire il proprio ecosistema verso l’esterno, riferendosi naturalmente ai competitors.

In questi giorni il CEO di Apple, Tim Cook, sta facendo un tour nei paesi del vecchio continente e si è trovato, tra gli altri impegni, a colloquio con gli esponenti della UE. Sul proprio sul profilo X, il commissario della comunità europea Thierry Breton ha pubblicato le foto dell’incontro con il numero uno di Apple.

Bisogna “aprire le porte ai propri competitors” e seguire le direttive del Digital Markets Act, queste le nuove richieste della UE. Ad Apple per mantenere il proprio impegno viene quindi richiesto di aprire il proprio App Store e di supportare il cosiddetto sideloading.

Apple UE

Il sideloading, una delle richieste del DMA

Una delle richieste più pressanti della UE ad Apple infatto è permettere sui suoi dispositivi il sideloading. Questa pratica potrebbe essere definita anche “caricamento locale“. I possessori di dispositivi che supportano questa funzionalità hanno la possibilità di installare applicazioni provenienti anche da terze parti e non solo dallo store proprietario, pratica già possibile per esempio sui dispositivi Android. Apple si è sempre mostrata contraria al sideloading in quanto, a loro dire, aprire a questa possibilità potrebbe compromettere la sicurezza dei suoi utenti:

Permettere il sideloading degraderebbe la sicurezza della piattaforma iOS, esponendo gli utenti a seri rischi a livello di sicurezza. Ciò non avverrebbe solo su app store di terze parti, ma avrebbe un impatto anche sull’App store stesso.

Il DMA ricordiamo essere uno dei primi strumenti normativi che regolamenta l’apertura delle grandi aziende tecnologiche verso gli altri sistemi. Il suo scopo è dare agli utenti un mercato libero annullando le possibilità che si sviluppino dei trust nel settore. Tutte le richieste dell’atto europeo devono essere espletate entro il 6 marzo 2024.

Apple privacy

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Giovanni Stilo

Giovanni Stilo

Classe '96 è appassionato di tech da quando da bambino in ordine: rompeva, smontava e rimontava tutte le cose elettroniche di casa. Oltre che con MOBO, GPU e iDevices gli piace flirtare con libri e fumetti e segue molti più sport di quanto sia sano fare. Nella vita tendenzialmente scrive e lavora diviso tra cinema e TV.

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