Il miliardario Ryan Cohen è da pochissimo tempo diventato, con effetto immediato, la figura più importante dell’azienda che opera nel settore di videogiochi, GameStop, andando a ricoprire il ruolo di presidente e amministratore delegato, dopo aver rinunciato al titolo di presidente esecutivo ottenuto in precedenza a Giugno 2023, dopo il licenziamento dell’ormai ex CEO Matthew Furlong.
Questa sorta di ascesa da parte di Cohen è cominciata nel 2021 con il suo ingresso nel consiglio di GameStop, nel tentativo di contribuire ai nuovi obiettivi dell’azienda nel trovare nuove fonti di guadagno al di là della vendita di videogiochi, console e altri prodotti del settore, dopo i fallimenti nel mercato degli NFT e la partnership con l’ormai dismessa criptovaluta FTX.
Gamestop è adesso su un binario instabile, con una perdita del valore delle azioni del 9% rispetto allo scorso anno, dovuta non solo ai tentativi fallimentari appena citati, ma anche ai continui cambi di leadership che hanno portato a diversi scossoni soprattutto dopo il licenziamento di Matthew Furlong e Mike Recupero, rispettivamente ex CEO e CFO. Adesso Cohen ha intenzione di invertire questa rotta e dare un segnale importante, a cominciare dalla rinuncia al suo intero stipendio per il suo ruolo all’interno di Gamestop.
Il messaggio di Ryan Cohen alla guida di GameStop
L’obiettivo dell’azienda e adesso quello di reinventarsi, cercando in tutti i modi di risollevarsi da una situazione che potrebbe portare a peggioramenti rischiosi. La nuova figura a capo di GameStop non sembra essere intenzionata a limitarsi, cercando di attuare delle decisioni anche drastiche per il bene dell’azienda, soprattutto in materia di costi.
L’obiettivo infatti è quello di limitare le spese e tagliare tutti i costi ritenuti non necessari, ragion per cui la sua decisione è stata quella di rinunciare a un eventuale stipendio per ricoprire il suo nuovo ruolo. Le intenzioni riguardo il futuro di GameStop sono state inoltre sottolineate dettagliatamente all’interno di una lettera inviata a tutti i dipendenti, nella quale viene richiesta assoluta partecipazione e supporto per permettere all’azienda di sopravvivere. L’intero messaggio fornito da CNBC ve lo riportiamo per intero tradotto in italiano.
Oggetto: Sopravvivenza
Sarò diretto al punto.
Non è sostenibile che GameStop gestisca un’attività in perdita. La missione è operare in modo iper-efficiente e redditizio. La nostra struttura delle spese deve permetterci di resistere a qualsiasi scenario avverso. Che si tratti di un’economia difficile o di un rallentamento delle entrate dovuto alla contrazione del software, dobbiamo essere redditizi. Il nostro compito è assicurarci che GameStop sia qui per decenni. È necessaria un’estrema frugalità. Ogni spesa dell’azienda deve essere esaminata al microscopio e tutti gli sprechi devono essere eliminati. L’azienda non ha bisogno di delegatori e spreconi. Mi aspetto che tutti trattino il denaro dell’azienda come se fosse proprio e che diano l’esempio.
Prosperare nella vendita al dettaglio significa sopravvivere. Se sopravviviamo, restiamo in gioco. Sopravvivere significa evitare i peccati capitali che spesso portano i rivenditori all’autodistruzione. Di solito il risultato è l’acquisto di scorte sbagliate, l’uso della leva finanziaria e le spese troppo elevate. Evitando questi errori autoinflitti e concentrandosi sugli aspetti fondamentali, GameStop può rimanere qui a lungo.
Mi aspetto che tutti si rimbocchino le maniche e lavorino sodo. Non vengo pagato, quindi o affondo con la nave o risollevo l’azienda. Preferisco di gran lunga la seconda ipotesi. Non sarà facile. Buona fortuna a tutti noi.