Usamaru Furuya, noto e apprezzato mangaka attivo da oltre trent’anni, sarà ospite per CoconinoPress alla nuova -e ormai imminente- edizione del Lucca Comics & Games 2023. A confermarlo è proprio la stessa casa editrice nella mattina di giovedì 28 settembre, nella conferenza stampa dedicata all’evento. Vediamo allora di scoprire alcune cose su questo autore e di parlare di alcuni suoi manga!
Furuya nasce a Tokyo nel 1986 e fin da giovane si dimostra interessato al mondo dell’arte e del disegno. Si diploma infatti all’Accademia di Belle Arti di Tama con la specializzazione in pittura, profondamente vicino al dipinti rinascimentali e tardo medievali provenienti dall’Europa. Tutti elementi che riverserà nella sua opera prima, un autentico e ancora oggi inossidabile capolavoro: Palepoli.
Arrivato nel nostro paese solo qualche anno fa per CoconinoPress, Palepoli viene originariamente pubblicato sulla rivista Garo (storico mensile di manga alternativo che ha visto tra i suoi autori anche i fratelli Tsuge, giusto per citare qualcuno) nel 1994. All’apparenza l’opera non è altro che una raccolta di yonkoma manga, un particolare tipo di fumetto che si sviluppa in sole quattro vignette, a carattere solitamente comico.
Si tratta di storie brevi che poco alla volta compongono un grande mosaico di personaggi e vicende tra loro collegate, dove l’arte, la simbologia e l’imprevedibilità la fanno da padrone. Vengono presi in giro gli stessi manga esistenziali della rivista Garo per raccontare una storia che leggerete con gli occhi sgranati, a causa soprattutto della genialità delle trovate visive e narrative messe in scena. Un esordio folgorante, se ve lo perdete siete dei folli, lasciatevelo dire.
L’altro manga portato in Italia sempre dallo stesso editore è poi La musica di Marie, un seinen delle tinte fantascientifiche ambientato in un mondo apparentemente perfetto ma sorvegliato da Marie, una gigantesca dea meccanica che vola perennemente nel cielo. I protagonisti sono due amici d’infanzia segnati da un terribile destino, che poco alla volta li porterà a conoscere la verità dietro la loro idilliaca esistenza.
A stupire sono di nuovo le doti dell’autore nel disegno, in grado di far vivere più stili accorpando tratti sempre diversi. La storia è dolce e allo stesso tempo dura, caratterizzata da un mondo dove la tecnologia è in grado di soddisfare ogni desiderio umano e allo stesso tempo evitare ogni problema. Il dilemma morale che anima il protagonista è un autentico enigma contemporaneo: giunti alla verità assieme a lui cominceremo a chiederci che cosa sia giusto fare.
Nel 2009 Furuya si cimenta (come molti autori, tra cui anche Junji Ito) nell’adattamento a fumetti del classico Lo squalificato, autentica pietra miliare della letteratura giapponese pubblicato nel 1948, a opera di Osamu Dazai. Il manga racconta la vita di Yozo Oba, prima ragazzo poi uomo tormentato dalla propria esistenza e sempre sul limite tra vita e morte.
A differenza degli altri adattamenti l’autore decide di ambientare la vicenda ai nostri tempi, aggiornando e rivisitando le turbe del protagonista in una chiave più contemporanea. Donne, violenza e bugie sono elementi all’ordine del giorno in quella che pagina dopo pagina si rivelerà una lettura in grado di farvi sentire sporchi e malati, quasi quanto il protagonista.
Tra i titoli che non dovete lasciarvi sfuggire c’è poi La Crociata degli innocenti, seinen pubblicato tra il 2007 e il 2011 che trae ispirazione da una mai confermata crociata combattuta da un gruppo di bambini. In soli tre numeri (sei nella nostra edizione) l’autore è in grado di edificare un teatro di anime alla ricerca della gloria eterna in un mondo miserabile e povero. La chiesa e la guerra santa, nemmeno a dirlo, vengono fatte a pezzi da Furuya.
Mossi dalla voce di quello che credono Il Signore i poveri agnelli sacrificali faranno la conoscenza della crudeltà che muove le fila dietro al mondo. La ricostruzione della Francia medievale è perfetta e il tratto preciso dell’autore ci permette di non lasciare nulla al caso, anche la terribile violenza che poco alla volta crescerà fino a riempire le pagine del volume finale.
Se invece non siete certi che l’autore possa fare al caso vostro c’è il volume unico Happiness, una raccolta di storie brevi a un prezzo davvero competitivo (appena sei euro), che vi permetterà di osservare da vicino lo stile di Furuya in parentesi brevi e meno brevi, ognuna a suo modo memorabile e degna di essere anche solo sfogliata. Demoni, studentesse e insegnanti, giovani, suicidio e tanto altro per saziare il vostro bisogno di follia e assurdità.
Concludiamo questo breve articolo con una nota negativa: purtroppo buona parte dei titoli di Furuya è in possesso a una casa editrice che non accenna ristampe o nuove edizioni, la Goen. Trovare manga come Picasso, Hikari Club, Suicide Club o Autoassassinophilia è un’autentica sfida, e il mondo dell’usato non fa altro che remarci contro, aumentando i prezzi di quel poco che è disponibile.
Non è ancora noto come e quando sarà possibile incontrare l’autore alla fiera. La stessa casa editrice ha fatto sapere che terrà aggiornati i lettori attraverso i suoi canali social, ai quali vi rimandiamo per info più dettagliate. L’unica cosa certa è la presentazione in anteprima di Garden e Amane Gymnasium, manga che verranno stampati da Coconino per continuare a diffondere l’arte di questo grandissimo autore contemporaneo che siete invitati a scoprire e trovare alla fiera!
