Abbiamo recentemente visto quali sono le nuove esultanze introdotte da Electronic Arts nel nuovissimo EA Sports FC 24: abbiamo ritrovato quella di Rashford, quella di Barnes e addirittura quella di Mauro Icardi, ma mai ci saremmo aspettati che un giocatore della Premier League, il maggior campionato del mondo, potesse omaggiare con una nuovissima esultanza l’esordio del gioco, e non stiamo parlando di un giocatore qualsiasi.
Stiamo infatti parlando di Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverppol, che ha recentemente trovato il suo secondo gol stagionale nella sfida vinta 3 a 1 con il West Ham. Proprio in occasione di questa seconda rete, il giocatore ha esultato in un modo inaspettato e, in un primo momento, il gesto ha generato confusione tra il pubblico.
Un’esultanza per celebrare l’uscita del gioco
Il calciatore, da sempre grande appassionato della serie calcistica di EA, ha chiarito i dubbi in merito alla sua ambigua esultanza (un triangolo rovesciato) pubblicando un inequivocabile post sul suo profilo Twitter (X). Nel post, con allegata la foto della sua esultanza, il giocatore ha taggato l’account ufficiale di FC 24, chiedendo al team cosa ne pensasse della sua celebrazione… particolare.
Another 3 points on the board 💪
— Diogo Jota (@DiogoJota18) September 24, 2023
Thoughts on my new celebration @EASPORTSFC ? 😉🔻 pic.twitter.com/1h5UeYpRak
“Cosa ne pensate della mia nuova esultanza?” si chiede Jota, che evidentemente spera che il team di EA, magari in un futuro aggiornamento, possa inserire nel titolo proprio questa peculiare celebrazione del giocatore.
L’esultanza della discordia
La celebrazione del giocatore non è stata particolarmente apprezzata dal pubblico: nonostante la passione del giocatore per il titolo sia assai nota (come testimonia il fatto che egli stesso possieda un team di eSports) non tutti i tifosi del Liverpool hanno gradito questo tentativo di “abbattere la parete” tra mondo reale e videogiochi, tanto che alcuni commenti hanno parlato di “gesto non degno della tua classe in campo”. Raramente, in effetti, ci è capitato di parlare di giocatori che omaggiano il gioco anziché, come nel recente caso di Thiago Silva, criticarlo per motivi legati alla propria valutazione.