Con l’uscita dell’aggiornamento 2.0, Cyberpunk 2077 sembra aver ripreso nuova linfa vitale. Dopo il lancio disastroso del titolo, avvenuto nel dicembre 2020, il gioco sviluppato da CD Projekt RED è tornato alla ribalta.
Le critiche però non si sono ancora fermate. A essere sotto accusa questa volta sono alcuni messaggi politici propagandistici anti Russia che sarebbero presenti proprio nel videogioco. Immediata è stata la difesa della casa di sviluppo polacca, che ha negato ogni responsabilità, sua e del team di sviluppo.
Cyberpunk 2077 e la propaganda anti russa
Il nuovo aggiornamento 2.0 di Cyberpunk 2077, uscito proprio di recente, introduce molte novità all’interno dell’ultima fatica targata CD Projekt RED. Tra queste è presente anche la localizzazione in lingua ucraina. Ed è stato proprio l’adattamento ad aver scatenato, in brevissimo tempo, il polverone.
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La traduzione del gioco in lingua ucraina, infatti, presenta molti riferimenti al conflitto che sta interessando da un anno a questa parte la Russia e l’Ucraina. L’adattamento in questione contiene anche numerosi messaggi diretti a criticare le azioni dei russi e, contemporaneamente, a esaltare la resistenza degli ucraini.
È necessario sottolineare che questi messaggi non sono presenti in nessun’altro adattamento del gioco. Nella versione incriminata, inoltre, è presente anche un murales che commemora l’occupazione russa della Crimea, una regione ucraina a maggioranza russofona che si trova al confine con la Federazione Russa, avvenuta nel lontano 2014.
L’ira dei giocatori russi e la risposta di CD Projekt RED
I messaggi anti Russia della versione ucraina di Cyberpunk 2077 hanno fatto in poco tempo il giro del web, scatenando contestualmente la rabbia e il risentimento dei videogiocatori russi. Il topic è emerso sui principali forum di videogiochi, compreso Steam, dove è stato aperto un thread incentrato proprio sull’argomento, e persino sul sito di CD Projekt RED.
La viralità della notizia ha costretto la casa di sviluppo polacca a rispondere alle accuse mosse dai gamer russi attraverso un proprio comunicato. In questa occasione CD Projeckt ha ammesso che “la localizzazione ucraina di Cyberpunk 2077 contiene diverse osservazioni che potrebbero offendere alcuni giocatori russi”.
La software house, però, precisa che “queste ultime [le osservazioni n.d.r.] non sono state scritte da dipendenti CD Projekt RED” e che comunque non rappresentano l’opinione della casa di sviluppo. Il team di sviluppo è attualmente al lavoro per rimuovere al più presto le dichiarazioni incriminate e sta adottando misure volte a evitare che un episodio simile possa ripetersi.
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