I documenti diffusi dal leak subito da Xbox e da tutta Microsoft nei giorni scorsi continuano a regalarci interessanti informazioni su tutti i retroscena legati alla causa con l’FTC e a tutta l’industria videoludica in generale e anche riguardo PS Plus. In una dichiarazione di Jim Ryan, riportata in tali documenti, è stato rivelato che il presidente e amministratore delegato di PlayStation ritiene, o almeno riteneva, che PS Plus sia un servizio migliore del Game Pass di Xbox e il motivo potrebbe essere più che valido per molti.
Da quanto emerge dai documenti diffusi Jim Ryan si è espresso in modo piuttosto esplicito sull’argomento, tirando in ballo Microsoft per il popolare servizio in abbonamento offerto da Xbox e dichiarando che, all’epoca dell’affermazione, PlayStation Plus vantava il doppio degli abbonati rispetto a Xbox Game Pass.
Per molti la scelta del servizio migliore è totalmente soggettiva ma, per chi possiede entrambe le piattaforme la questione è diversa. Per non scadere nella più becera console war vediamo più nello specifico quali sono state le parole utilizzate dal presidente e amministratore delegato di PlayStation.
Jim Ryan difende PS Plus e afferma: “Nessun editor ama Xbox Game Pass”
Secondo quanto riportato da Insider Gaming, Ryan avrebbe affermato: «Ho parlato con tutti gli editori e all’unanimità non amano Game Pass perchè è distruttivo del valore, non solo a livello di singoli titolo, ma anche a livello di settore. Il recente numero di abbonati annunciato da Microsoft è stato di 25 milioni. Sono sicuro che ognuno ha le proprie opinioni in merito, ma personalmente mi aspettavo un numero maggiore, visti i soldi spesi. Noi abbiamo quasi 50 milioni di abbonati a PlayStation Plus. Crediamo di avere un servizio di abbonamento significativo».
Ryan avrebbe quindi parlato con “tutti gli editori” del mondo dei videogiochi ricevendo un feedback unanime prevalentemente negativo sul Game Pass. Nel 2022 Phil Spencer aveva confermato che Game Pass aveva superato i 25 milioni di utenti e in quell’occasione Jim Ryan aveva risposto affermando che PS Plus ne aveva il doppio.
I dubbi riguardanti l’impatto di un abbonamento come quello di Microsoft sull’industria e sul mercato videoludico sono stati sollevati fin dall’inizio in quanto è vero che il servizio rende la vita molto più facile agli utenti ma c’è anche il rischio che sul lungo termine a subire le conseguenze del costo contenuto del Game Pass sia la qualità dei titoli che verranno sviluppati in futuro.
Per sostenere i costi è inevitabile, come affermato di recente da Phil Spencer, che il prezzo dell’abbonamento di Xbox sia destinato ad aumentare con il passare del tempo. Per questo motivo possiamo solo attendere gli sviluppi futuri in merito per poter valutare concretamente quanto e come questo tipo di servizio possa giovare o influire negativamente l’andamento dell’industria videoludica.