Twitch potrebbe tornare fare marcia indietro sulla sua politica di permaban. A rivelarlo è stato proprio l’Amministratore Delegato della piattaforma controllata da Amazon proprio durante uno stream.
Per chi non ne fosse a conoscenza, il permaban è il provvedimento più duro che può colpire uno streamer: in sostanza, Twitch bandisce definitivamente una persona dalla piattaforma. Ne consegue che il canale associato al destinatario del provvedimento viene cancellato definitivamente, inoltre a questi viene negata la possibilità di aprirne un altro.
Twitch potrebbe far marcia indietro sul permaban
Fino a questo momento il permaban costituiva una sorta di “sentenza capitale” per la persona colpita, la quale era costretta per forza di cosa a spostarsi su una piattaforma di live streaming concorrente per continuare la sua attività.
A onor del vero, in passato Twitch è ritornata più volte sui suoi passi riammettendo sulla piattaforma content creator che avevano subito questo infausto destino, basti solo pensare a IShowSpeed oppure ad AdinRoss.
Bisognare, però, sottolineare come i content creator appena citati siano dei giganti nel settore del live streaming con una fan base davvero nutrita. Pertanto, la decisione di riammetterli appare più una scelta commerciale e non un atto di magnanimità della piattaforma. Non è quindi un caso che che Twitch non si sia mai sbilanciata più di tanto con gli streamer che hanno un seguito più piccolo.
“Un’altra possiblità” per gli streamer permabannati
Dan Clancy, l’Amministratore Delegato di Twitch, è stato intervistato dallo streamer Quin69 sul suo canale Twitch. Nel corso dell’evento, Quin69 ha chiesto indirettamente a Clancy se esiste la possibilità di riammettere sulla piattaforma gli utenti colpiti da permaban.
Alla domanda, l’Amministratore Delegato ha risposto a mezza bocca; dapprima, infatti, ha precisato di non voler parlare di nessun caso specifico, forse anche per evitare di offrire il fianco a domande ancora più spinose, in un secondo momento ha dichiarato che la società sta considerando l’idea di dare agli streamer colpiti da permaban “un’altra possibilità”, riammettendoli così sulla piattaforma.
Dal discorso fatto da Dan Clancy sembra che la nuova politica di Twitch non riguarderà tutti quanti i content creator permabannati, ma solo una parte di questi. I criteri della scelta restano, ad oggi, ancora sconosciuti.
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