The Witcher ha pubblicato su Netflix quest’estate l’ultima parte della terza stagione, che come ben sapete ha messo anche il punto all’epopea con al centro l’attore Henry Cavill, interprete di Geralt, protagonista delle serie Netflix, dei libri e videogiochi a lui dedicati. Lo sfaccettato personaggio è entrato nel cuore dei lettori e videogiocatori di tutto il mondo, quindi Cavill stava raccogliendo una sfida molto importante per lui, e dopo le prime critiche durante la pubblicazione di alcune foto dal set, l’attore ha incarnato alla perfezione il personaggio rimanendo per molti uno dei punti di forza della produzione Netflix.
Inaspettatamente però nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito a delle vicende davvero spiacevoli per chi si era affezionato all’attore protagonista della serie Netflix “The Witcher”, che hanno visto il cambio di protagonista, sostituendo il prestante Henry Cavill con Liam Hemsworth. La notizia fu inizialmente diffusa su Instagram dall’ormai ex-interprete di Geralt e senza manco a dirlo sconvolse quasi tutti i fan ormai abituati alla sua interpretazione del tormentato Strigo.
Come ci ricorda anche Radanianinintelligence.com Cavill ha poi espresso tutta la sua gratitudine verso tale avventura, ricordando di come Geralt sia una figura importante per il mondo della letteratura fantasy e non. Inoltre ha fatto gli auguri a Liam Hemsworth per il suo nuovo percorso, dicendogli di come il personaggio tratto dai libri di Andrzej Sapkowski sia molto sfaccettato e profondo, quindi per questo sarebbe bello studiarlo al meglio per renderlo totalmente suo.
The Witcher: la grande eredità di Henry Cavill
Fin dalla sua prima apparizione in The Witcher, Cavill aveva fin da subito mostrato un grande entusiasmo per il progetto, dato che egli stesso era appassionato della versione videoludica del franchise. Prima di lanciarsi nel ruolo l’attore aveva dichiarato di aver trascorso molte ore davanti alla sua console, per portare a termine il terzo capitolo di The Witcher a modalità massima, caricandosi in un certo senso prima di calarsi nella parte.
Questo ha concesso a Cavill di portare sul piccolo schermo un personaggio altamente stratificato a livello strutturale e psicologico, senza dimenticare l’incredibile somiglianza a livello fisico sfruttata a pieno per ingaggiare delle sequenze action davvero frenetiche e fedeli alla controparte originale, regalando dei momenti alti in queste tre stagioni The Witcher, senza dubbio difficilmente replicabili.
D’altro canto nonostante il Geralt di queste prime tre stagioni sia stato impeccabile in tutto e per tutto sorprendendo la maggior parte del pubblico, Liam Hemsworth si merita di certo una possibilità, anche perché Netflix ha scelto lui come sostituto per dei motivi validi, e forse tra i tanti troviamo anche la capacità di donare in questa quarta stagione un nuovo volto a Geralt, anche perché replicare quanto fatto da Cavill sarebbe anche impossibile e “sbagliato” in un certo senso, visto che ogni attore ha delle capacità diverse da un altro.
Un addio è sempre doloroso ma vediamolo sempre come un nuovo inizio. Quanto farà Liam di certo non cancellerà l’eredità di Cavill e nonostante la sua impronta sia ormai indelebile senza dubbio l’arrivo di forze fresche potrebbe coronare un altro valido percorso trainato da un nuovo protagonista, sganciandosi piano piano magari da un passato meravigliosamente glorioso.