Il live action di One Piece dopo 3 settimane dalla sua uscita ufficiale su Netflix è ancora in testa alla top 10 delle serie più viste sulla piattaforma, quindi era anche nell’aria un annuncio ufficiale di una seconda stagione. La conferma è arrivata di recente tramite Oda versione Lumacofono, dove allo stesso tempo ha rivelato anche la presenza di Chopper nelle prossime puntate. Come leggiamo su Comic Book uno degli addetti ai lavori del live action ha discusso del potenziale aspetto della renna, alimentando ancora una volta la curiosità del pubblico.
“Non vedo l’ora di lavorare sull’aspetto di TonyTony Chopper. Sarà sicuramente un lavoro molto interessante, credo seguiremo lo stesso modus operandi di Arlong, lavorando non con la CGI ma con gli effetti visivi creati con protesi e tutto il resto, aggiungendo qualche effetto speciale ovviamente per stemperare il tutto”. Ha dichiarato Jaco Snyman. Da come potevamo immaginare la renna e futuro medico dei Mugiwara non sarà completamente in CGI, ma seguirà la stessa strada dell’aspetto degli Uomini-Pesce, dove un mix di protesi e trucco visual FX hanno donato il risultato desiderato.
Senza dubbio è sempre complesso realizzare un personaggio del genere, specie se consideriamo il ruolo che avrà in futuro nella serie. Con la creazione delle Rumble Ball in One Piece Chopper è in grado di mutare il suo aspetto diventando addirittura gigante e umano. Ci vorrà ancora tempo prima che la serie Netflix arrivi ad adattare tali saghe, ma con il successo in continua crescita negli anni a venire ne vedremo veramente delle belle.
One Piece – Netflix: l’aspetto che avrà Chopper nel live action secondo il Visual Artist della serie
Molto probabilmente non dobbiamo preoccuparci molto di questa gestione del personaggio, visto che alla fine, stando alle parole dell’addetto ai lavori anche TonyTony sarà gestito così come fatto con Arlong e la sua ciurma, dove tutto sommato è stato mostrato un aspetto alquanto buono e distinto, anche se da come potevamo aspettarci a livello di design sono state adoperate alcune scelte diverse dalla versione originale, come ad esempio la stazza e la lunghezza del naso di Arlong, ma veramente stiamo parlando di frivolezze.
La prima stagione è uscita il 31 agosto e come accennato sono tre settimane che sta macinando visualizzazioni su visualizzazioni. In 8 episodi Netflix ha adattato quasi tutta la Saga del Mare Orientale, in attesa dei prossimi eventi che avranno al centro anche Smoker e Ace. Cosa vi aspettate da Netflix in merito alla gestione del futuro medico dei Mugiwara in live action?
