Il mondo di One Piece vede fronteggiarsi diversi gruppi e organizzazioni, che si contendono il dominio del mare e delle terre emerse. I due insiemi più grandi sono costituiti da una parte dai pirati, che rappresentano i “fuorilegge” e dall’altra dalla Marina, che incarna la legge e la giustizia. Questa divisione è solo teorica: come nel nostro mondo, anche in One Piece c’è sempre una zona grigia dove troviamo Marine senza scrupoli e pirati “buoni”.
All’interno di questi dei macro-gruppi (pirati e Marina) ci sono diverse formazioni. Al vertice della Marina troviamo il Governo Mondiale: l’organo che governa il mondo di One Piece e i suoi 170 e poi regni. A presiedere tale organizzazione troviamo Im-Sama e i Cinque Astri di Saggezza/Gorosei; la loro residenza è Marijoa. E invece per quanto riguarda i pirati?
Abbiamo detto che sono “fuorilegge”, in tutti i sensi: non esiste un sistema normativo, né un’organizzazione paragonabile ai Gorosei e al Governo Mondiale. Esiste però una sorta di gerarchia non ufficiale, che vede al vertice i pirati più forti e più temuti del Mare blu: i quattro Imperatori. Chi sono questi personaggi nel mondo di Oda?
I 4 Imperatori di One Piece: o meglio, i 7
Nel mondo di One Piece gli Imperatori sono i pirati più potenti, con le taglie più elevate presso la Marina. Tra gli appassionati si è diffuso il termine giapponese “Yonkō” per descriverli: letteralmente vuole dire “Quattro imperatori”, ma in originale può definire i singoli membri. Gli Imperatori nella storia del manga hanno sempre avuto un ruolo importantissimo, anche se hanno guadagnato notorietà solo nelle saghe più recenti.
Il loro ruolo venne spiegato da Oda nel 23° Log della One Piece Collection. La ricerca del tesoro di Gol D. Roger non è l’unico motore della trama del manga: difatti, Oda aveva concepito la sua opera proprio come una lotta contro pirati “chiamati Imperatori”, che doveva concludersi “in 5 anni” (ma l’aggiunta della Flotta dei Sette portò a un allungamento considerevole della trama).
Ad ogni modo, se quattro sono gli Yonkō per “eccellenza”, nella storia di Oda sono sette i pirati che si sono fregiati di questo titolo. Inanzittutto, sappiamo dell’esistenza di Quattro Imperatori durante la saga di Water 7, quando Monkey D. Garp svela la loro esistenza ai Mugiwara. Dietro il vice-ammiraglio vediamo le sagome della formazione originale dei Quattro Imperatori: Shanks, Edward Newgate “Barbabianca“, Kaido e Charlotte Linlin “Big Mom“ (all’epoca conoscevamo solo i primi due; Kaido e Big Mom non erano ancora apparsi nel manga).
Dopodiché avvengono i tristi eventi di Marineford: Barbabianca perde la vita e il suo posto da Imperatore viene preso da Marshall D. Teach “Barbanera“. Per diverse saghe la formazione degli Yonkō è rimasta sempre la stessa. Nulla sarebbe cambiato se non fosse che Luffy e la sua ciurma non hanno deciso di affrontare e sconfiggere due degli Yonkō: Big Mom e Kaido. Non a caso la loro lotta ha dato vita alla “saga degli Imperatori”, iniziata con la Saga di Zou e conclusasi con Wano.
Ed è proprio in quest’ultimo arco narrativo che avviene un cambio importante nella formazione: alla fine della Saga del Paese di Wa, sia Charlotte Linlin che Kaido vengono sconfitti da Luffy e alleati. La notizia di tale evento fa il giro del mondo e in breve tempo viene aggiornata la lista dei pirati più potenti del mondo di Oda. Come dichiarato nel capitolo 1053, i Quattro nuovi e attuali Imperatori sono Barbanera, Shanks, Monkey D. Luffy e Bagy.
Visto che ora siamo entrati nella saga finale del manga, gli attuali Quattro Imperatori rimarranno tali o avremo qualche new entry prima della conclusione? Difficile a dirsi: molto probabilmente il manga si chiuderà con i correnti Yonkō. Non solo: lo stesso finale di One Piece potrebbe vedere un incontro ai vertici tra Luffy, Barbanera e Shanks (e forse anche l’outsider Bagy). Non resta che attendere cosa potrà riservarci in futuro Oda.
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