Dopo poco più di un anno, Evil Dead: The Game interrompe il suo percorso. Saber Interactive ha infatti annunciato che non svilupperà più nuovi contenuti per il suo titolo multiplayer e, contestualmente, ha cancellato la versione per Nintendo Switch.
La notizia è stata comunicata con un post sul profilo ufficiale del gioco su X. La software house ha comunque specificato che il gioco resterà disponibile e i suoi server resteranno online nel prossimo futuro, garantendo comunque il servizio e la risoluzione di eventuali problemi.
Le motivazioni dietro questa scelta sono da ritrovare nello scarso numero di utenti fatto registrare negli ultimi mesi, un iniziale lancio in sordina su Epic Games Store e il non essere riuscito a minimamente a scalfire il trono occupato da Dead by Daylight nel suo stesso segmento di mercato.
Evil Dead era arrivato su Steam a marzo
“Alla community di Evil Dead: The Game,
Oggi abbiamo preso la decisione di non proseguire con lo sviluppo di nuovi contenuti per Evil Dead: The Game. Confermiamo anche che non pubblicheremo la versione Nintendo Switch del gioco.
Manterremo attivi i server nell’immediato futuro e risolveremo qualsiasi problema significativo dovesse manifestarsi.
Da parte dell’intero team di Saber, grazie per tutti i magnifici momenti e per il vostro continuo supporto”.
Il gioco era stato pubblicato in esclusiva su Epic Games Store nel maggio del 2022, raccogliendo un limitato numero di giocatori. L’approdo su Steam era avvenuto appena 5 mesi fa, per l’esattezza il 26 aprile 2023, con una versione Game of the Year pubblicata invece su console. La versione Nintendo Switch era ancora in lavorazione ma, come affermato nella nota, questa non vedrà mai la luce.
Evil Dead: The Game ha sempre goduto di una community piuttosto fedele, seppur rappresentante una nicchia poco numerosa. Questa è andata progressivamente a diminuire, fino a raggiungere una media di utenti contemporanei su Steam davvero irrisoria, soprattutto dopo la pubblicazione dell’apprezzato The Texas Chainsaw Massacre. Numeri evidentemente ritenuti non sufficienti da Saber per proseguire lo sviluppo del gioco, portandola infine alla decisione di interrompere i lavori.
