Nello scorso episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen abbiamo visto Evangelion e Gurren Lagann… Cioè, volevo dire Mechamaru contro Mahito, il potente spirito maledetto che possiede la tecnica della Mutazione Oziosa. È stato davvero un ottimo scontro, che però ha avuto un finale dolce amaro. In seguito abbiamo visto l’inizio dell’incidente di Shibuya, con dei civili intrappolati sotto il velo nella notte di Halloween.
L’episodio riparte pochi minuti dopo che Gojo è entrato nel velo, dove viene sfidato dai tre spiriti maledetti Jogo, Hanami e Choso. Peccato che la sfida sia proprio nella metropolitana, dove ci sono moli civili. Nel mentre Yuji Itadori, accompagnato dalla potente stregone Mei Mei e il suo fratellino Ui Ui, si dirige a una stazione della metropolitana dove sembra sia stato applicato un altro velo…
Quest’episodio mette in moto gli scontri a Shibuya, e sancisce anche il ritorno all’azione di Itadori con un uno scontro davvero divertente e in cui fa davvero una buonissima figura, dimostrando quando sia diventato forte.
Yuji torna sul campo di battaglia
L’episodio ci rivela che il protagonista è stato messo in squadra con Mei Mei e il fratellino Ui Ui, che ammira la sorella talmente tanto da rimproverare Yuji quando non sembra darle il giusto rispetto. Come abbiamo visto nello scorso episodio, ogni studente è stato accoppiato con degli stregoni abbastanza capaci, e vedere Mei Mei e Itadori nella stessa squadra porta anche a delle interazioni interessanti, visto che giusto due episodi fa avevamo visto lei e Todo hanno proposto la promozione di Yuji e compagnia a stregoni di livello 1 per volere di Gojo.
Yuji si dimostra un pochino più serio del solito perché fomentato dalla rabbia che prova verso Mahito per quanto successo con Junpei, anche se riesce comunque a mantenersi lucido senza farsi trascinare dalle sue emozioni. Lo scontro con Hanami affrontato assieme a Todo ha insegnato qualcosa al protagonista, che non ha perso il controllo delle emozioni contro lo spirito maledetto che si trova davanti, che riesce infatti ad affrontare abilmente. Nonostante Yuji sia già stato reintrodotto nel sesto episodio, questa prima parte dell’episodio funge da perfetta “seconda reintroduzione” al personaggio, perché ci dà modo di vedere le sue emozioni e il suo forte senso di giustizia, amplificato dagli eventi che ha vissuto.
Lo scontro che affronta è davvero breve e contornato da scene più leggere legate all’intelligenza (in realtà idiozia) dell’antagonista che affronta. Yuji riesce a mettere pressione allo spirito maledetto, dimostrandosi superiore a lui sia i termine di forza che di spirito. Interessante anche come le sue doti impressionino Mei Mei, che dimostra di avere un occhio attento al potenziale dei giovani stregoni.
Gojo intrappolato in metropolitana?!
Nella parte dedicata a Gojo abbiamo la scena più divertente dell’episodio, ossia quella in cui cammina sopra le facce dei civili che si trovano in un’altra stazione. Nei minuti successivi scopriamo tramite qualche transizione tra passato e presente, che Geto ha consigliato a Jogo di usare i civili per non permettere a Gojo di usare appieno i suoi poteri e di costringerlo a mettersi sulla difensiva.
I flashback sul piano degli antagonisti hanno anche un’atmosfera particolare, perché sono ambientati in un parco giochi dove gli spiriti maledetti sembrano giocare attorno ai bambini. Il dialogo tra Geto e Jogo va a scontrarsi con quello che accade attorno a loro, che ha invece un tono dolce e tranquillo. Geto che fa le bolle di sapone mentre spiega il piano mi ha ricordato la seconda opening della prima stagione, anche se in quella era Mahito a fare le bolle e non il suo capo.
Nonostante la strategia degli antagonisti non sembri funzionare, Gojo decide prende sul serio lo scontro dopo che Jogo ha ucciso crudelmente alcuni civili, e si toglie persino la benda sugli occhi. Lo stregone è sicuramente in una posizione di vantaggio, almeno apparente, perché non sa che il vero piano degli antagonisti è di tenerlo occupato per 20 minuti, in modo che Geto possa preparare il suo asso nella manica: il Regno della prigione.
In conclusione l’ottavo episodio di Jujutsu Kaisen è stato un buon episodio d’azione. Seppur gli scontri presentati non siano stati adrenalinici come quello tra Mechamaru e Mahito, sono stati comunque abbastanza fighi (soprattutto quello di Itadori, anche perché quello di Gojo è giusto all’inizio). E nel prossimo assisteremo all'”apertura del portale” a giudicare dal titolo. Come tutti gli episodi precedenti, lo potete trovare su Crunchyroll in lingua originale sottotitolata.