Il trailer di Final Fantasy 7 Rebirth mostrato durante lo State of Play ci ha potuto dare una panoramica generale su quello che dovremo aspettarci dal titolo sia a livello esplorativo come storia e contenuti, sia a livello di combattimento. Proprio quest’ultimo avrà un sistema particolarmente rinnovato, per il quale adesso i responsabili di Square Enix hanno voluto condividere maggiori informazioni, pubblicate sotto forma di intervista attraverso un post sul PlayStation Blog.
Se molti si aspettavano un gameplay e dei sistemi esattamente identici alla prima parte, troveranno numerose sorprese all’interno di Final Fantasy 7 Rebirth, grazie all’introduzione non solo di nuovi modi per affrontare i nemici e infliggere un numero di danni maggiore, ma anche di meccaniche legate alla crescita dei vari personaggi.
In poche parole il sistema di combattimento non è rimasto invariato, ma è stato abbondantemente modificato per ospitare diverse novità e ampliare le possibilità a disposizione del giocatore. Tutto questo è stato creato per mostrare all’utente anche come lo sviluppo delle relazioni tra i vari personaggi di Final Fantasy 7 Rebirth, influenzerà positivamente il risultato delle battaglie, aggiungendo anche tantissimi elementi non visti e non presenti sul precedente capitolo.
Nuove dinamiche e personaggi di Final Fantasy 7 Rebirth
Innanzitutto l’intervista si apre proprio con la domanda riguardo le eventuali modifiche effettuate al sistema di combattimento di Final Fantasy 7 Rebirth, alla quale ha risposto il Direttore Naoki Hamaguchi svelando come il fiore all’occhiello del nuovo combattimento siano le azioni in sinergia, una nuova meccanica che permette di utilizzare dei comandi e delle abilità in maniera piuttosto libera durante le battaglia, ricaricando e utilizzando un’apposita barra, similmente al Limit Break. Tali abilità potranno essere sbloccate attraverso un altro nuovo sistema introdotto, ovvero quello degli alberi delle abilità, legati ai personaggi e che offriranno nuovi modi per ampliarne la crescita.
All’interno del gioco torneranno anche le evocazioni, riproponendo colossi come Alexander e Odin i quali sono anche stati mostrati brevemente all’interno dell’ultimo trailer rilasciato. Naturalmente tali evocazioni verranno riproposte fedelmente dalla versione originale, ma in loro aggiunta saranno presenti anche altre non legate al vecchio titolo e anche tutte quelle viste nel precedente capitolo. Le evocazioni saranno anch’esse revisionate su Final Fantasy 7 Rebirth, dando la possibilità di svolgere attività secondarie legate a loro e in particolar modo a quelle non presenti nella versione originale, in modo da farne una vera e propria presentazione all’interno di questo mondo.
Un altro degli elementi migliorati rispetto alla versione originale è quello legato ai minigiochi che abbiamo potuto vedere abbondantemente durante la riproduzione dell’ultimo trailer. Rispetto alla versione originale infatti, avremo la possibilità di partecipare in maniera più attiva a questi mini giochi, in quanto sono stati inclusi più dettagliatamente all’interno dell’evolversi della storia, in quello che vuole essere un modo per distrarre il giocatore, ma comunque permettergli di proseguire la sua avventura.
A livello di personaggi invece ci sono state diverse informazioni legate soprattutto a quelli che abbiamo potuto vedere combattere come Red XIII, Cait Sith e un personaggio che sembra Vincent, ma quali di questi saranno giocabili? Sappiamo che nella precedente avventura, alcuni membri erano solo degli accompagnatori e dunque non era possibile giocarli in prima persona, ma su Final Fantasy 7 Rebirth le cose cambieranno leggermente.
Tra i personaggi citati, alcuni di essi potranno essere utilizzati proprio come personaggi giocabili, ad esempio Red XIII avrà un nuovo stile di combattimento, ma anche una meccanica unica chiamata la barra della vendetta, ricaricabile quando difende contro i nemici è utilizzabile per sfoderare varie delle sue abilità, dando la possibilità di effettuare strategia miste, sinergizzando momenti offensivi con momenti difensivi, ricaricando le apposite barre e sfoderando diversi tipi di abilità.
Tra questi personaggi sarà inoltre possibile controllare Sephiroth, come abbiamo potuto vedere in una scena piuttosto iconica proprio nel trailer, ed è in quella situazione che avremo la possibilità di controllarlo. Naturalmente avremo diversi personaggi che ci accompagneranno in questo nostro lungo viaggio, i quali diventeranno personaggi giocabili nel prossimo capitolo di questa fantastica trilogia, ma le sorprese non sono finite qui e non resta che attendere l’uscita ufficiale per scoprire nel dettaglio quali saranno le altre dinamiche presenti all’interno di Final Fantasy 7 Rebirth.