Lo scorso 5 giugno 2023 al WWDC 2023 Apple ha presentato iOS 17, la nuova versione del sistema operativo che muove gli iPhone. Nelle scorse settimane l’azienda di Cupertino ha permesso di provare in anteprima la nuova release del suo OS mobile, attraverso il canale Apple Beta Software. Tra luglio e l’inizio di settembre, l’azienda di Cupertino ha pubblicato in totale 8 versioni Beta di iOS 17.
Infine, a evento Wonderlust concluso, Apple ha pubblicato la Release Candidate (RC) del nuovo major update. Solitamente, la RC è una versione che coincide con quella stabile/finale, o per lo meno è simile per funzioni e stabilità. Sono bastati pochi giorni di attesa per avere la versione definitiva: da pochi minuti iOS 17 è disponibile per tutti gli iPhone compatibili. Vediamo le novità principali e anche i dispositivi che possono ricevere l’aggiornamento.
Le principali novità di iOS 17
Una delle principali novità di iOS 17 è rappresentata dai Widget interattivi, disponibili con le appa supportate sia nella schermata Home che quella di blocco. Per esempio, con Musica si può gestire la riproduzione dei brani; mentre con l’app Promemoria si possono spuntare i task già completati.
Un’altra novità della nuova release riguarda la tastiera: Cupertino ha reso più efficiente il suo correttore automatico, ma solo sugli iPhone 12 e modelli successivi. Non viene specificato il motivo per cui non sono supportati gli iPhone con A12 Bionic e A13 Bionic. Potrebbe essere legato al “machine learning”, più efficiente con i processori Apple Silicon A14 Bionic e successori, visto che hanno una NPU a 16-Core.
Un’altra novità molto interessante di iOS 17 è la modalità Sospensione o StandBy, disponibile per tutti gli iPhone compatibili con il nuovo aggiornamento. In sostanza, se viene messo in carica lo smartphone in modalità orizzontale, in standby l’iPhone mostrerà alcune informazioni e Widget. Solo una feature della modalità Sospensione è esclusiva degli iPhone 14 Pro, 14 Pro Max, 15 Pro e 15 Pro Max. Se negli iPhone dall’XR fino ai 14/14 Plus la nuova modalità rimane attiva solo qualche secondo e va richiamata con un tap, negli iPhone dotati dell’Always-on display lo schemro in StandBy rimarrà sempre acceso.
Anche AirDrop vede diverse novità con iOS 17. La prima è NameDrop: una funzione che permette di scambiare il proprio contatto con un’altra persona, avvicinando l’iPhone o l’Apple Watch (ma solo modello Series 6, SE 1a Generazione e successivi). Allo stesso modo, utilizzando AirDrop per condividere con un altro iPhone diversi file, basterà avvicinare il proprio dispositivo a un altro per avviare la condivisione con Namedrop; da notare che è presente una nuova animazione.
In più, con il nuovo aggiornamento si può seguire lo stato di avanzamento del trasferimento di file tramite AirDrop: un’apposita notifica mostrerà a che punto è il trasferimento verso un altro device Apple. Infine c’è una piccola chicca, che però è non collegata con AirDrop: con iOS 17 l’App Store mostrerà in dettaglio il quantitativo rimanente di MB o GB di un’app che si sta scaricando.
Con il nuovo aggiornamento ci sono novità anche per Safari: ora digitando un termine verrà mostrato il suggerimento di ricerca per intero, invece che solo l’inizio e la fine delle frasi. Parlando ancora di Safari, la modalità “Navigazione privata” ora è accessibile solo tramite Touch ID (sugli iPhone SE) e Face ID (su tutti gli altri iPhone), per una navigazione più sicura.
L’azienda ha in parte rivisto Spotlight, la funzione di ricerca presente negli iPhone. Oltre ad essere stata ritoccata graficamente, Spotlight ora offrirà risultati più dettagliati, mostrando per esempio i Comandi rapidi di una determinata applicazione. In più, ci sono novità per l’app Mappe: come su Google Maps, ora si potranno scaricare e usare offline le mappe. In chiusura, non sarà più necessario dire per esteso “Hey, Siri!”: con iOS 17 per attivare l’assistente vocale di Apple basterà dire “Siri”.
Gli iPhone compatibili
Se volete scoprire altre chicche software introdotte dallazienda con questo aggiornamento, vi rimandiamo al sito ufficiale (link). Alcune note finali: inanzitutto, pare che questa versione definitiva coincida con la Release Candidate. Quindi, se avevate installato martedì scorso la RC non c’è bisogno che aggiornate l’iPhone (e non troverà il nuovo aggiornamento). In più potreste non trovare subito il nuovo aggiornamento: anche se la release è contemporanea e mondiale, può volerci qualche minuto prima che arrivi su tutti gli iPhone compatibili
Infine, vi ricordiamo che iOS 17 è installato di default su iPhone 15, 15 Plus, 15 Pro e 15 Pro Max. Mentre tra i vecchi modelli, la gamma 2017 esce dal supporto dei update: iPhone X, 8 e 8 Plus riceveranno solo aggiornamenti di sicurezza. Invece, saranno i seguenti iPhone a ricevere iOS 17:
- iPhone XR, XS e XS Max
- iPhone 11, 11 Pro e Pro Max
- iPhone SE 2a e 3a Generazione
- iPhone 12, 12 Mini, 12 Pro e Pro Max
- iPhone 13, 13 Mini, 13 Pro e 13 Pro Max
- iPhone 14, 14 Plus, 14 Pro e 14 Pro Max