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Unity chiude i suoi uffici per “minacce di morte credibili”: il responsabile sarebbe un dipendente

Sembra non placarsi la bufera attorno a Unity, dopo la decisione di cambiare la politica dei prezzi relativa al suo motore grafico. Nella giornata di ieri infatti, l’azienda ha scelto di chiudere diversi uffici a causa di quelle che sono state definite “minacce di morte credibili”.

Secondo un report di Bloomberg, le sedi interessate sarebbero quella di Austin, in Texas, e quella californiana di San Francisco. La decisione sarebbe stata comunicata direttamente dal CEO di Unity, John Riccitiello, durante una riunione generale con i suoi dipendenti.

La vicenda segue le ore decisamente concitate trascorse dall’azienda, finita nell’occhio del ciclone per la famigerata tassa sulle installazioni che intende introdurre a partire dal 2024. Diversi team indipendenti hanno già espresso a gran voce il loro dissenso e la loro contrarietà verso una decisione che rischia di mettere in ginocchio il mercato dei giochi indie.

Unity minacce di morte

Le minacce arriverebbero da un dipendente dell’azienda

“Oggi siamo venuti al corrente di potenziali minacce verso i nostri uffici” ha dichiarato un portavoce di Unity, “abbiamo preso immediatamente misure proattive per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti, che è la nostra principale priorità. Chiuderemo per la giornata di oggi e quella di domani quegli uffici che possono diventare un potenziale obiettivo di queste minacce e stiamo cooperando attivamente con le autorità nelle indagini”.

La testata statunitense Polygon ha poi contattato direttamente la polizia di San Francisco e l’FBI per ottenere informazioni più dettagliate sulla questione. Secondo quanto appreso, il responsabile dell’accaduto sarebbe un dipendente della stessa azienda, che avrebbe formulato queste minacce sui social media.

La polizia di San Francisco ha spiegato di aver ricevuto una chiamata dall’ufficio di Unity con sede nella città californiana, riguardante “un caso di minacce”. La “parte segnalante” avrebbe dichiarato alle autorità che un dipendente ha minacciato i suoi datori di lavoro tramite social media. Secondo quanto afferma la polizia però, il dipendente lavorerebbe in una sede fuori dalla California. Un quadro piuttosto singolare che non ha mancato di scatenare polemiche, oltre alle accuse verso l’azienda di cercare di accaparrarsi goffamente le simpatie dell’opinione pubblica.

Unity minacce di morte

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Andrea Schietroma

Andrea Schietroma

Rapture è la mia località di villeggiatura ideale. Strano? Beh, l'altra è Raccoon City. Vivo in un sottoscala di Pandora e il mio vicino di casa è Claptrap, per cui scrivo articoli sotto dettatura. Se non vi piacciono, parlate con lui.

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