Durante lo Stato dell’Unione Europea (il dibattito tra gli Europarlamentari), l’UE si è interrogata sulle pratiche di concorrenza scorretta dei marchi automobilistici cinesi, e ha espresso la volontà di difendersi da essa. Ovviamente che ci sia è puramente ipotetico, anche se la Cina ha iniziato già ad “invadere” anche il mercato dell’Europa occidentale con le sue auto elettriche.
La presidente della commissione europea Ursula Von Der Layen vuole introdurre una maggiore cautela alle regole attuali di mercato negli scambi tra il continente e l’Oriente. Delle strette all’interscambio libero se ne parla da anni, ma stavolta la lente d’ingrandimento è stata messa i particolare sulle auto elettriche cinesi a causa del Green Deal, il patto verde europeo che prevede diversi progetti per far raggiungere all’Europa la neutralità climatica entro il 2050.
L’indagine dell’Unione Europea per applicare una maggiore cautela al mercato delle auto elettriche
È stata avviata quindi un’indagine per analizzare la situazione e gestire al meglio i sussidi statali per le auto elettriche, che ancora mancano in gran parte dei paesi dell’Unione. L’obiettivo è di non vincolare troppo il mercato europeo di auto elettriche alla Cina, che ha già una posizione di dominio sulla produzione di batterie (per le quali l’UE ha già avviato un processo per mantenerei materiali nei propri confini).
Al momento l’UE sta valutando diverse ipotesi per l’applicazione di questa maggior tutela, tra cui la creazione di barriere all’ingresso e il seguire una strategia di de-risking (la riduzione della dipendenza dalle aziende di un singolo paese) invece che il de-coupling (ossia uno scollegamento completo dell’Europa dalla Cina). La Von Der Layen non vuole chiudere totalmente i rapporti con il mercato cinese, e nel suo discorso ha infatti invitato i marchi occidentali a dialogare con essi e di evitare estremismi e polarizzazioni.
Negli Stati Uniti hanno già incentivato la produzione locale di auto elettriche, facendo anche pace con Elon Musk e la sua azienda Tesla, le cui conquiste erano state ignorate negli ultimi anni a favore dei traguardi EV delle concorrenti di Ford e GM.
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Fonte: HDBlog.it.
