Eiichiro Oda quando ha iniziato One Piece non pensava di certo che potesse durare così a lungo. Questo fatto lo ha ribadito in più interviste: come quando svelò che l’introduzione della Flotta dei Sette era stata una delle ragioni per cui il manga ha sforato la durata prevista. 26 anni dopo dal debutto delle primissime pagine, One Piece è arrivato a quota 1092 capitoli.
Il prossimo uscirà domenica prossima, ma già da diverse ore circolano gli spoiler del capitolo 1092. Oda e il suo team in queste pagine e nelle precedenti si sono sicuramente superati, regalandoci tra i migliori capitoli degli ultimi mesi. Con Egghead il mangaka sta facendo convergere tutte le sottotrame aperte nelle saghe precedenti, o concludendole o comunque tirandone le somme.
Tra queste trame parallele a quella dei Mugiwara, troviamo quella di Orso Batholomew e del suo viaggio apparentemente senza meta. L’ex-membro della Flotta dei Sette è giunto a Marijoa portando scompiglio nella terra sacra dei Draghi Celesti. Pronto a fermarlo c’è Akainu/Sakazuki, l’attuale grand’ammiraglio della Marina. Proprio lui è protagonista di vignetta di per sé senza significato, ma che mostra quant’è cambiato lo stile di Oda negli ultimi anni.
Il disegno di Oda che si evolve con One Piece
Lo stile di Eiichiro Oda è rimasto fondamentalmente lo stesso in 26 anni di One Piece: il character design dei protagonisti è ancora iconico e immediatamente riconoscibile. Ma ciò non vuol dire che sia rimasto immutato. Osservando l’evoluzione del suo tratto, si nota quanto sia cambiato il tratto di Oda nella saga di Wano rispetto alle precedenti.
A riprova di ciò troviamo una vignetta del capitolo 1092. Diversi utenti sui social si sono accorti che il mangaka ha “riutilizzato” una posa di Akainu quasi 300 capitoli fa. Alla fine della saga di Dressrosa troviamo Sakazuki a Mairjoa, disgustato dallo strapotere di Doflamingo (siamo nel capitolo 793, pubblicato nel 2015). Proprio mentre mostra il suo disprezzo per il pirata, Sakazuki viene ritratto con il capo leggermnente inclinato e con il suo sigaro in bocca: una posa identica a quella utilizzata nel capitolo 1092. Ecco i due disegni a confronto.
Come si può notare, in 8 anni il disegno di Oda è cambiato molto: si è fatto più “grezzo”, meno definito rispetto ai primi capitoli post-timeskip. Inoltre, le vignette dei capitoli di Wano ed Egghead hanno molti più dettagli che in passato. Insomma: è meglio il “vecchio” o il “nuovo” stile di Oda? A questa domanda è difficile rispondere: il giudizio è molto soggettivo. Prima di lasciarvi andare, vi ricordiamo che tra pochi giorni uscirà il volume 100 della New Edition di One Piece: lo si può già preordinare su Amazon a questo link, con disponibilità dal 20 settembre
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