Kazuo Kamimura è uno degli autori giapponesi più amati e riconoscibili del panorama manga. Nasce nel 1940 e scompare prematuramente nel 1986, lasciandoci un lavoro di grandissima importanza artistica e culturale che continuiamo ancora oggi a riscoprire con costante interesse. Prolifico e profondamente immerso nel Giappone del suo tempo, ha saputo dare vita ad autentiche opere di culto, ne citiamo alcune delle tante: Lady Snowblood, L’età della convivenza, Una gru infreddolita, Il fiume Shinano e la Pianura del Kanto.
Autentico maestro in grado di unire eros e folklore giapponese, Kamimura ha saputo evolversi e raccontare il suo paese attraverso opere che hanno fatto la storia del manga. Cresciuto nel secondo dopoguerra, tra tumulti e cambiamenti epocali ha saputo trovare la sua strada laureandosi in design e iniziando a lavorare come illustratore prima per un’agenzia pubblicitaria, poi nel mondo del manga, finendo col disegnare e scrivere autentici capolavori della nona arte.
In meno di vent’anni di carriera ha lavorato freneticamente a opere di ogni genere, finendo col diventare sempre più riconoscibile e famoso. Il suo stile sinuoso, le sue donne incantevoli e agghiaccianti, i suoi sguardi lussuriosi e penetranti sono oggi un marchio di fabbrica ben riconoscibile, in grado di far spiccare un suo lavoro in mezzo a tanti. Osservando i suoi lavori è impossibile non constatare come il mondo del fumetto e dell’arte in generale siano stati influenzati dal suo lavoro.
L’arte di Kazuo Kamimura arriva in Italia
Grazie a un intenso lavoro di riscoperta iniziato ormai da qualche anno e continuato con costanza ancora oggi, l’arte di Kazuo Kamimura è diventata per noi italiani sempre più vicina e familiare. A coronare questo percorso nel nostro paese sarà però la mostra a lui dedicata dal titolo “Kauzo Kamumura – Il segno dei sensi“.
Presso Palazzo Bisaccioni di Jesi (AN) dal 15 settembre al 19 novembre 2023, potrete osservare da vicino oltre 50 opere mai esposte prima in Europa, un’opportunità più unica che rara, resa possibile dall’Accademia di Comics di Jesi e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della città di Jesi. A curare la mostra troviamo il nome di Paolo La Marca, critico, docente e traduttore delle opere di Kazuo Kamimura nel nostro paese per Coconino Press, che in collaborazione con Alessio Trabacchini e Giovanni Nahmias è riuscito a offrire l’ennesimo spunto di riflessione verso il maestro giapponese.
L’ingresso alla mostra è gratuito per tutti e senza il bisogno di prenotazioni, potrete visitarla tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 19:30. Successivamente la mostra viaggerà al PAFF! International Museum of Comic Art di Pordenone con lo stesso assetto e le stesse opere di Jesi.
Se vi siete emozionati a leggere i manga di Kazuo Kamimura o siete amanti del manga fatevi un favore: guardate quelle tavole dal vivo. Siamo abituati a pensare i manga come prodotto, non vedendone mai tutto il lavoro che c’è dietro, un gigantesco e spesso combattuto processo di idee e sensibilità. Poter osservare lavori realizzati mezzo secolo fa e provenienti dall’altra parte del mondo solo per noi è un autentico privilegio. Non fatevi scappare questa occasione!