Bleach è una serie ricchissima di personaggi, che siano degli antagonisti tremendi e fortissimi come gli Arrancar, gli Espada, Sosuke Aizen oppure i Quincy (i nemici principali della Saga della Guerra Millenaria, trasmessa su Disney+ anche doppiata in italiano), o che siano protagonisti dotati di una morale impeccabile (o quasi), come Ichigo Kurosaki e compagni, oppure i vari Capitani e Luogotenenti del Gotei 13. Tra di essi, spiccano per particolarità i due della 12esima Divisione, ovvero il Capitano Mayuri Kurotsuchi e la sua Vice Nemu Kurotsuchi, che è anche sua “figlia”.
Mayuri e Nemu sono di per sé una coppia stravagante in Bleach: il primo ricorda tantissimo il classico stereotipo dello scienziato pazzo, ed è rimasto nella memoria collettiva dei fan dell’opera di Tite Kubo per quel suo uso massiccio di trucco in faccia e per le sue bislacche pettinature, mentre Nemu è una shinigami assolutamente introversa, taciturna e schiva, molto leale a suo “padre” Mayuri (nonostante sia spesso stata la cavia preferita dei suoi esperimenti). Nemu è anche una ragazza fisicamente molto bella, al pari di molte altre, e possiede degli splendidi capelli sempre molto curati.
Una domanda potrebbe però forse sorgere spontanea: chi è che decide la pettinatura di Nemu? Non è scontata la risposta, dato il rapporto peculiare che Mayuri e Nemu Kurotsuchi hanno. Tite Kubo stesso, sul suo personale sito Klub Outside, si è prodigato per rispondere con accuratezza a questa domanda.
Infatti, Tite Kubo ha risposto a questa domanda nel Question and Answers 50 (tradotto amatorialmente): gli viene chiesto se è Mayuri, come parte dei suoi hobby quotidiani, a pettinare Nemu come meglio lui gradisce, oppure se è sua figlia a potersi pettinare come meglio crede.
La risposta, quasi scontata se si conoscono bene le dinamiche tra Mayuri e Nemu Kurotsuchi, è che è Mayuri stesso a decidere di volta in volta (e sulla base del proprio trucco e acconciatura) la pettinatura per Nemu. Che alla ragazza stiano bene o meno i capelli acconciati in quella maniera è un diverso discorso, che poco interessa al Capitano della 12esima Divisione.