Sappiamo che tutto ha una fine, e Stranger Things 5 non fa eccezione. Presto (ma neanche tanto) dovremo dire addio alle avventure chi i ragazzini (ormai adulti) di Hawkins ci hanno regalato, tra mondi sottosopra, demogorgoni, primi amori, poteri sovrannaturali e… Turn Around, look at what you see in her face…
Ma se questo è ciò di cui abbiamo goduto in passato, cosa ci riserverà il futuro? Secondo quanto affermato da Shawn Levy, regista della serie, non siamo pronti per il grande spettacolo che ci stanno riservando ad Hollywood. “Non c’è modo di essere vicini con la stagione 4 e non andare espanderne la portata e andare più in profondità!”
Stranger Things 5: cosa aspettarci?
Levy, impegnato anche con la lavorazione di Deadpool 3, si è un po’ sbottonato sul futuro di Stranger Things 5 in un’intervista per Total Film, dove appunto ci ha tenuto a far sapere che: “È una narrazione cinematografica importante, anche se la definiamo serie TV. Stranger Things 5 è grande quanto qualsiasi dei film più grandiosi che vediamo.”
Questo ci conforta, da un lato. Dall’altro, i fatti legati agli scioperi SAG-AFTRA in corso ad Hollywood, ci riportano con i piedi a terra e ci fanno capire che, in tutta onestà, non vedremo quella che si presenta come una grande ultima stagione, ancora per molto tempo.
Prima dello sciopero, in diverse interviste, i nostri protagonisti si sono espressi in toni dolceamari riguardo alla fine dello show, che ha dato a tutti loro un successo planetario: non solo la serie tv fine a sé stessa, ma anche eventi, merchandising, visibilità. Ma si sa, ogni cosa, come abbiamo detto in apertura, ha una fine.
In un’intervista al Women’s Wear daily Joe Keery (Steve Harrington) tenutasi prima dello sciopero, ha confessato quanto sia stato importante per lui lo show che gli ha regalato il successo all’età di 23 anni. Ora che ne ha 31, si sente pronto a concludere l’esperienza del suo personaggio in Stranger Things 5 e di aprirsi a nuove opportunità lavorative.
E come non citare Millie Bobby Brown (Undi/Unidici), forse colei che, tra gli ex ragazzini della banda, ha avuto più successo di tutti. Anche lei ai microfoni del Women’s Wear Daily ha ammesso che, con tutta la gratitudine e l’amore del mondo, è pronta a nuove sfide: “È stato un fattore importantissimo in una parte della mia vita, ma è come diplomarsi al liceo, è come l’ultimo anno… Sei pronta per andare, sbocciare e fiorire e sei grata per il tempo che hai avuto, ma è tempo di creare altro e vivere la tua vita.”
Non ci resta che vedere se e quando termineranno gli scioperi ad Hollywood, far passare almeno un anno e mezzo per le riprese e il post-produzione e, forse, alla fine, riusciremo a gustarci Stranger Things 5 nel 2025. Nell’attesa, qualche rewatch non farà male.