Il 2023 non sarà l’anno del debutto di Tekken 8 sulla scena dei picchiaduro, ma bensì aprirà le danze proprio nel primo mese dell’anno successivo, precisamente il 26 gennaio 2024. C’è molta curiosità nel vedere se riuscirà ancora una volta a sorprendere tutto il pubblico di appassionati, offrendo un capitolo rinnovato e in grado di proporre un po’ di freschezza tramite le novità.
Quando si parla dell’universo di lottatori targato Bandai, c’è una buona maggioranza del pubblico interessata a scoprire come si intrecceranno questa volta le storie dei vari personaggi presenti all’interno del roster di Tekken 8. Ci sono state diverse conferme per questo nuovo capitolo, il quale includerà, secondo le ultime dichiarazioni, ben 32 lottatori, in linea con lo standard classico del picchiaduro, a partire da Bryan, Paul, Asuka, Leroy e altri, ma includendo anche personaggi meno veterani come Claudio Serafino o veri e propri debutti come quello di Azucena.
Una domanda però sorge spontanea: viste le storie e le situazioni differenti legate a ogni personaggio, gli sviluppatori saranno stati in grado di collegarle tra di loro e realizzare una modalità storia adatta? Secondo una recente intervista portata avanti da Famitsu con il game director Kohei Ikeda e il marketing producer Naoya Yasuda, la risposta sembrerebbe essere positiva, anche se non è stato affatto semplice.
Si preannunciano sorprese di lore su Tekken 8
Naturalmente ci saranno diverse cose da dover spiegare, quale per esempio il ripristino dell’occhio di Hwoarang, perso nei precedenti capitoli e di nuovo presente su Tekken 8. Ma in generale c’è molta curiosità nello scoprire come questo nuovo torneo del Pugno di Ferro influenzerà gli obiettivi di ognuno dei lottatori. Quello che fa ben sperare la community sono le dichiarazioni legate alla presenza di un budget più grande rispetto a Tekken 7, il quale ha permesso di realizzare una storia più complessa, ma soprattutto più grande che mai. Queste sono state le parole dei due responsabili durante l’intervista, tradotte.
Intervistatore: Può dirci qualcosa di più sul volume della modalità Storia?
Yasuda: Naturalmente sarà superiore a quello di Tekken 7. … In effetti, quando mi è stato comunicato quanto budget avevamo utilizzato per la Modalità Storia ho pensato: “Oh… Oh, mio Dio! È un prezzo davvero alto”. (ride)
Ikeda: Quando abbiamo visto per la prima volta quanto abbiamo realizzato, persino io sono rimasto molto sorpreso. “Non è possibile che abbiamo fatto così tanto!”. Ho pensato. (ride) Dato che ci sono almeno 32 personaggi, ho avuto difficoltà a collegarli nella mia testa, ma i giochi di combattimento si basano sul fascino dei personaggi, quindi ci siamo assicurati di tirare fuori il meglio da ognuno di loro.
La presenza di una modalità storia così vasta, potrebbe spronare i giocatori, ancora di più rispetto al passato, ad affrontare il violento torneo con tutti i personaggi a disposizione, potendo inoltre beneficiare di quelle che sono state le migliorie apportate dagli sviluppatori su Tekken 8 per offrire qualcosa di estremamente coinvolgente per i nuovi che si approcciano al genere e alla serie, ma anche particolari dinamiche per i veterani.