Dal lontano 2002, anno in cui presentò il proprio prodotto nel corso della Fiera Nautica di Fort Lauderdale, il mito delle Crocs vive una eterna primavera grazie al design riconoscibile e alla versatilità di utilizzo ma anche alle numerose collaborazioni con marchi di successo come Balenciaga, con brand come i Pokémon e con personaggi del jet set internazionale quali Justin Bieber e Bud Bunny.
Definite dai giornali dell’epoca “Le scarpe più orribili di sempre”, le Crocs hanno fatto molta strada da quella fiera in Florida e il loro mito sembra non conoscere fine nonostante il giudizio del grande pubblico non sia poi cambiato molto nel corso degli anni.
Il brand di calzature in etilene vinil acetato con sede a Boulder ha recentemente annunciato una collaborazione con lo studio di animazione Dreamworks. Sono state diffuse le prime immagini delle Crocs ispirate a Shrek, il celebre orco protagonista del fortunato franchise, che saranno acquistabili dal prossimo 13 settembre in edizione limitata.
Le scarpe dedicate a Shrek
Le Crocs a tema Shrek sono realizzate con una base cromatica verde melma ispirata alla palette della pelle dell’orco. I cinturini sul tallone sono invece rivestiti di pile color marrone, a imitazione del gilet di Shrek. Sull’upper sono presenti gli elementi più riconoscibili del suo volto, vale a dire il naso schiacciato e le orecchie, sotto forma di dettagli staccabili chiamati Jibbitz, che contribuiscono a rendere il tutto giocoso e moderno.
Le scarpe ispirate all’orco Dreamworks saranno disponibile in diverse taglie e i costi saranno differenti a seconda del target: quelle per adulti costeranno 59.99 dollari, per ragazzi 44.99 dollari e per bambini 49.99 dollari. Le Crocs a tema Shrek hanno generato in rete giudizi contrastanti ma anche un buzz non indifferente.
Se tutto questo vi sembra strano, pensate che nel 2018 c’era già stata una petizione in proposito, lanciata sul sito Change.org, che aveva raccolto più di 20000 firme virtuali.
Il mito di Shrek
L’orco più amato del cinema di animazione ha esordito sul grande schermo in un omonimo lungometraggio del 2001 diretto da Andrew Adamson e Vicky Jenson, basato su un libro di William Steig del 1990. Nel 2002 Shrek vinse il premio Oscar al Miglior film d’animazione, primeggiando anche su Monters & co. della Pixar, e negli anni ha generato 3 sequel (un quarto è attualmente in produzione) più 2 spin-off dedicati al Gatto con gli stivali, apparso per la prima volta in Shrek 2.
In Italia la saga è tornata recentemente in TV grazie al canale “Sky cinema Shrek”, che ha trasmesso tutti i lungometraggi dal 3 all’8 settembre.