Ieri ne viterbese è stato arrestato i ladro seriale di carte Pokémon che da tempo agiva ai danni di un supermercato di Tuscania, in provincia di Viterbo. Un caso strano, che è partito quando il gestore de supermercato ha segnalato ai carabinieri i continui furti di carte sui mostriciattoli tascabili, che veniva tenute esposte nel suo supermercato.
L’uomo ha raccontato ai carabinieri di aver notato la sparizione delle carte ogni vota che entrava nel negozio un uomo di circa 30 anni. Durante le indagini, i carabinieri sono risaliti a un operaio ventinovenne, e hanno perquisito la sua abitazione. In casa dell’uomo hanno infatti trovato la refurtiva, corrispondente più o meno a 300 carte Pokémon, le quali vagono in totale 1000 euro.
L’uomo si è scusato per il furto, e ha dichiarato di averlo fatto perché voleva collezionare tutte e carte de franchise. L’arma dei carabinieri l’ha denunciato in stato di libertà (ossia non sono disposte misure cautelari nei suoi confronti) per furto aggravato e continuato. In futuro potrebbe tenersi anche un eventuale processo.
Furti e truffe di carte Pokémon
In questi anni ci sono stati moti casi di truffa e furto di carte Pokémon, sia in Italia che all’estero. Pochi mesi a Milano un ragazzo tedesco ha venduto la sua collezione di carte da valore di 19 mia euro ed è stato pagato con dei sodi finti con scritto sopra “fac-simile“, come i soldi che si trovano nel gioco da tavolo Monopoli. A gennaio sono invece stati denunciati quattro ragazzi di Taranto per aver organizzato una truffa online ai danni un collezionista.
La truffa di carte PoKèmon più famosa al mondo degli ultimi anni è sicuramente quella ai danni dello youtuber americano Logan Paul, che dopo aver pagato a cifre esorbitanti degli apparenti box della prima espansione di carte si è ritrovato tra e mani dee carte di G.I. Joe che non valevano praticamente nulla. La vicenda è stata oggetto anche di diversi approfondimenti, come il video su YouTube realizzato da Cydonia.
