Apple presenterà tra 7 giorni i nuovi iPhone 15, all’interno dell’evento Wonderlust. Il focus sarà ovviamente sui nuovi smartphone, ma sembra ci possa essere spazio anche per le AirPods. Salvo sorprese, non ci saranno invece novità per i Mac: è probabile che l’azienda tenga un evento dedicato ai nuovi PC a ottobre. Per i prossimi mesi sono infatti attesi i nuovi Mac dotati di chip M3, la terza generazione di processori Apple Silicon ARM.
Come scriveva Mark Gurman, la roadmap dei Mac di fine 2023 e del 2024 includerebbe i nuovi MacBook Air e Pro da 13″, oltre a un iMac da 24″ (che non riceve un aggiornamento hardware dal 2021). Ci saranno anche novità per i due modelli più costosi, il Pro 14″ e il Pro 16″. Oltre a questi prodotti, secondo la testata “Digitimes” Apple starebbe sviluppando un altro tipo di MacBook per il prossimo anno: un modello più economico pronto a fr concorrenza ai Chromebook.
Un MacBook entry-level in arrivo?
La testata “Digitimes” ha riportato la possibile produzione in futuro di un MacBook entry-level, con un prezzo ridotto rispetto ai modelli attuali, Air compresi. In particolare, questo Mac potrebbe rivaleggiare con i Chromebook: i portatili di Google dal prezzo agressivo che hanno conquistato il mercato “education”. In due anni tra il 2019 e il 2021 i Chromebook hanno conosciuto una notevole crescita, passando da 13.9 milioni di unità vendute a 33.5 milioni.
Ma come potrebbe essere questo Mac portatile “economico”? Secondo “Digitimes”, Cupertino potrebbe produrlo con una scocca metallica come gli altri modelli, ma con “materiali differenti. A nostro parere, un’ottima idea per questo portatile sarebbe recuperare il design del caro “vecchio” MacBook Retina da 12″: un modello molto sfortunato, e totalmente dimenticato dai consumatori.
Lanciato nel 2015, questo modello fu uno dei tanti ultrabook sottili e senza ventole che tentarono di sfruttare i nuovi Intel Core M. Parliamo di processori a bassissimo TDP che promettevano computer fanless, ma senza perdere in prestazioni. Purtropo non fu così: i Core M si sono rivelati un insuccesso, visto che andavano spesso in throttling e offrivano prestazioni inadeguate per il prezzo.
Così nel giro di quattro anni Cupertino decise di dismettere il MacBook 12″ Retina, e da allora non ha più presentato un suo successore. L’arrivo dei nuovi chip Apple Silicon ARM potrebbe ridare vista al progetto: l’M1 e i relativi sucessori offrono un rapporto prestazioni/consumo energetico largamente superiore ai Core M (e in generale ai chip Intel).
Insomma: un MacBook 12″ con un chip M1/M2/M3 potrebbe essere un’ottime idea. Vedremo se questa nostra ipotesi e il report di “Digitimes” si concretizzeranno in un Mac portatile “entry-level”. C’è da dire che prima di questo rumor non si era mai parlato di un modello “economico”: va quindi presa con le pinze questa notizia, anche se “Digitimes” rimane una fonte molto affidabile.
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Fonte: Macrumors
