Sembra abbastanza paradossale tornare a parlare di Redfall quando Bethesda ha appena lanciato uno dei suoi più grandi giochi degli ultimi anni, eppure nelle ultime interviste alcuni dei responsabili hanno voluto avvisare tutti i giocatori che le speranze riguardo il titolo realizzato da Arcane Studios non sono state ancora abbandonate e c’è ancora un piano per risollevare una situazione decisamente non idilliaca.
Per quanto sia triste parlarne in questo modo, Redfall verrà ricordato dagli appassionati di videogiochi come uno dei lanci e dei titoli peggiori in casa Bethesda, il quale è stato presentato al pubblico in condizioni non ottimali per essere rilasciato, pieno di bug, problematiche e altre caratteristiche negative, le quali sono state in grado di portare il titolo a essere subito scartato dagli utenti, tanto che questi ultimi hanno seriamente messo in discussione le capacità dello studio degli ultimi tempi, preoccupati di trovare Starfield nelle medesime condizioni.
Ora il titolo spaziale è un capitolo a parte, dunque per quanto ci possano essere state pressioni da parte degli utenti, gli sviluppatori non sono stati frenati dal proseguire il loro lavoro con confidenza, visto che in ogni caso la pressione era tanta a prescindere da Redfall o meno. Ciò che viene lecito domandarsi è se effettivamente si può fare qualcosa per risollevare il gioco a tema vampiri da una sorte avversa, cosa che Bethesda stessa ha voluto chiarire con tutto il pubblico.
Voglia di far diventare Redfall un buon gioco
Sappiamo benissimo che Bethesda non è nuova a lanci sfortunati, così come sappiamo che non è nuova al recuperare da queste situazioni, offrendo un supporto adeguato ai suoi titoli e riuscendo a ribaltarne le sue condizioni. È passato un po’ di tempo dal rilascio di Redfall ormai e nonostante ci siano state diverse scuse da parte dei responsabili, tra cui anche Phil Spencer, c’è fiducia nel riuscire a invertire la rotta.
A farlo presente è stato lo stesso Pete Hines, direttore editoriale di Bethesda Softworks, in una recente intervista pubblicata su Gamesindustry nella quale ha potuto trattare di molteplici argomenti oltre il principale su Starfield. Riguardo Redfall, per loro questo lancio non è stato diverso rispetto ad altri come ad esempio Fallout 76 o The Elder Scroll Online su PC e nonostante siano ancora in una fase di apprendimento, ci sono le possibilità di renderlo un gioco adeguato alle aspettative di tutti i giocatori, migliorandolo grazie al supporto costante.
Nei piani principali c’è il fantomatico aggiornamento che dovrebbe sbloccare il gioco a 60 FPS, in quanto al momento è bloccato su Xbox Series X|S a 30, uno dei lati negativi principali che più ha fatto discutere l’utenza al suo lancio. Oltre questo ci sarà bisogno di tantissimo altro lavoro, ma non per questo gli sviluppatori si danno per sconfitti, dato che credono ancora nel gioco, giudicandolo un prodotto divertente, destinato a sopravvivere anche grazie al Game Pass, sul quale Redfall sarà sempre presente. Nel presente o nel futuro, le intenzioni dell’azienda sono dunque quelle di non abbandonarlo e di cercare di farsi perdonare per aver deluso le aspettative.