One Piece di Netflix a quanto pare è stato un successo incredibile per la piattaforma, specie se andiamo a considerare gli insuccessi precedenti ottenuti con il film di Death Note e la serie live action dedicata a Cowboy Bebop, capace di snaturare sotto tutti i punti l’anima originale dell’opera. Come detto nella nostra recensione sono bastati pochi minuti per capire l’amore e la passione presente in questa prima stagione della serie live action tratta dall’epopea piratesca, dove i sentimenti appena citati sono stati mantenuti per tutte e 8 le puntate.
Di recente siamo venuti a conoscenza che il live action Netflix di One Piece è al primo posto in molti Paesi, superando serie di punta come Mercoledì e anche Stranger Things 4. Una missione, un record non da poco se ci pensiamo, visto l’incredibile successo dei due prodotti in esclusiva Netflix appena citati: a breve saranno anche pubblicati i dati di “ascolto” ufficiali della serie di successo in live action.
Come se non bastasse è stato sostanzialmente un successo anche di pubblico e critica, così come possiamo vedere sul noto sito per le recensioni “Rottentomatos”. La serie al momento della scrittura di questo articolo ha raggiunto nella sezione “TOMATOMER” l’83% di pareri positivi su 40 recensioni, arrivando a ricevere la certificazione “FRESH”.
Come se non bastasse in “AUDIENCE SCORE” il prodotto ha al momento una percentuale del 95% di opinioni positive del pubblico su più di 10.000 commenti. Ovviamente non è questa la base per decretarne il successo generale ma quest’ultima fusa ai dati discussi prima su Netflix pone un’equazione semplice da risolvere.
Il live action avrà una seconda stagione?
Non servono poteri mistici per fare 2+2 e quindi senza dubbio ci sarà una seconda stagione di questo live action dedicato a One Piece, anche se alla fine tutto può accadere, ma dati alla mano non ci sono di certo dubbi. La fiducia nello show è avvenuta anche da parte di Netflix stessa, viste le incredibili basi poste alla fine di questa prima stagione, dove tramite scene post-credit ha alimentato il proseguo della storia incitando anche il nuovo pubblico a recuperare il manga e anche l’anime.
Non esagerando la conferma di una seconda stagione potrebbe avvenire nelle prossime settimane, mentre se vogliamo essere più larghi possiamo essere fiduciosi che Netflix la confermi entro la fine dell’anno. Incredibile di come questa serie tanto criticata all’inizio sia diventato un prodotto di punta della piattaforma, sancendo anche un futuro roseo non solo per le prossime stagioni, ma anche per le prossime produzioni in live action.
La prima stagione ha adattato cinque saghe del manga, lasciando l’ultima dedicata al Mare Orientale come cliffhanger dell’episodio finale. Appaiono molti personaggio nell’arco narrativo rimasto in sospeso (Dragon, Ace, Smoker e tanti altri ndr) e per questo vogliono conservarli per fargli fare il botto nella seconda stagione, che senza dubbio arriverà senza troppi dubbi.
Di recente è stato anche diffuso un messaggio da Netflix per Eiichiro Oda, evidenziando il come questa prima stagione sia solamente l’inizio di una grande storia: “vogliamo riscrivere la storia dei live action e dopo questa prima stagione non siamo ancora soddisfatti del risultato. Ci siamo posti due obiettivi: il primo è non deludere i fan mentre il secondo è trasportare il nuovo pubblico all’interno di questo meraviglioso mondo”.
Queste parole sono davvero decise, dirette e potenti e senza dubbio mostrano l’ardore di Netflix nel continuare per anni questa produzione non fermandosi di certo a una potenziale seconda stagione. Riscrivere e rilanciare la storia di un medium come quello dei live action a livello commerciale è davvero complesso ma dopo le prime opinioni sulla serie di certo stiamo iniziando a toccare più da vicino le parole lette in questo messaggio che vi lasciamo in calce.
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