One Piece è un’opera che ha raggiunto una popolarità enorme, in tutto il mondo. Sono centinaia le community online che dibattono quotidianamente sui nuovi capitoli, sugli episodi di Toei e, adesso, anche sulla serie Netflix. Uno degli oggetti più frequenti di discussione è rappresentato dalle teorie dei fan.
Il manga di Eiichiro Oda è talmente vasto che lo stesso autore non riesce a spiegare tutto ciò che scrive e disegna. Può capitare che in vignette, SBS o interviste il mangaka lasci degli indizi o accenni a elementi di trama cruciali, ma che poi non vengono mai sviluppati. Un esempio è la madre di Luffy: la sua identità è ignota.
Naturalmente, i fan si sprecano da anni su mille teorie su chi possa essere la madre di Cappello di paglia. A volte la loro fantasi viaggia tra ipotesi plausibili… e tra teoria molto strampalate e simpatiche: come quella che vede Crocodile come madre di Luffy. Teoria assurda, certo. Ma è tornata in tendenza negli ultimi giorni grazie alla serie Netflix: il live-action infatti potrebbe averci mostrato Crocodile in versione femminile.
Crocodile: una teoria assurda… e una teoria plausibile
La serie Netflix di One Piece si apre con l’esecuzione di Gol D. Roger, esattamente con il manga. Ma, a differenza del primissimo capitolo dell’opera cartacea, la puntata ci mostra molti volti illustri presenti all’esecuzione. Sappiamo che erano lì grazie al cosiddetto “Capitolo 0”, dove Oda ha ridisegnato l’esecuzione di Gol D. Roger e ha inserito personaggi come Shanks, Mihawk e, per l’appunto Crocodile.
Ebbene: nel primo episodio della serie Netlix si possono distinguere chiaramente tutti questi personaggi noti, tranne il membro della Flotta dei Sette. In verità, il pirata della Baroque Works sarebbe distinguibile tra la folla e la telecamera si sofferma molto sul personaggio. Per qualche secondo, l’inquadratura mette a fuoco un personaggio femminile, che ha diversi elementi richiamanti Crocodile. Inoltre è vicino a Shanks, inquadrato subito dopo.
Proprio questa ipotesi ha riportato in vita la teoria che vede Crocodile come madre di Cappello di paglia Vi avevamo già raccontato lo scorso anno la spiegazione dietro questa fan theory (la trovate a questo link). Per riassumere: tutto nasce da una battuta di Ivankov fatta al pirata della Flotta dei Sette a Impel Down. Il comandante dell’Armata rivoluzionaria conoscerebbe infatti un segreto di Crocodile, una sua “debolezza”.
Vista anche la sua reazione infuriata, i fan tra le mille ipotesi sul “segreto” hanno ipotizzato che Ivankov potrebbe aver cambiato il genere del pirata della Flotta dei Sette (visto che è in suo potere farlo). Nato donna, il leader della Baroque Works potrebbe aver chiesto a Ivankov di cambiare sesso. A supporto di questa teoria bizzarra ci sono diversi elementi: tra cui un disegno dello stesso Oda.
Il disegno in questione è contenuto nell’SBS del volume 76. Un utente aveva chiesto a Oda quale potrebbe essere l’aspetto dei membri della Flotta dei Sette se il loro genere fosse scambiato proprio con il frutto di Ivankov. E qui fa proprio la sua comparsa la versione femminili del leader della Baroque Works. Ma al di là della teoria “mamma di Luffy”, questo disegno potrebbe confermare un’altra ipotesi, forse più plausbile.
Ovvero, nella serie Netflix Crocodile potrebbe essere interpretato da un’attrice. Non sarebbe il primo elemento originale apportato dal live-action di questo tipo: la serie ha già introdotto elementi che Oda ha solo accennato nel manga, senza mostrarli in maniera esplicita. Un esempio è lo scontro tra Mr. 7 e Zoro: se ne parla in un solo dialogo nel manga, e non viene mai mostrato in 106 volumi.