Le intelligenze artificiali sono sulla bocca di tutti da un bel po’ di tempo, grazie soprattutto a software come Midjourney o il chatbot ChatGPT. Molte aziende tecnologiche stanno sempre più investendo sulla ricerca di tali tecnologie, e questa è anche una delle ragioni per cui attori e sceneggiatori stanno superando in quel di Hollywood.
Tra le varie AI che ci sono in giro ci sono anche quelle in grado di trasformare personaggi di serie animate in delle persone realmente esistenti (ovviamente solo in delle fanart). Queste AI analizzano diverse immagini e dati riguardo l’aspetto di persone vere, e applicano poi queste loro conoscenze su personaggi che sono nati disegnati. Tra i personaggi trasformati in persone reali dall’AI c’è Rem di ReZero – Starting Life in Another World.
Rem di ReZeroe le sue fanart realistiche
Rem è un demone e la sorella minore di Ram, con cui lavora come maid nella magione che appartiene a Roswaal. Ha un complesso di inferiorità verso la sorella, anche se ha dei talenti in cui eccelle, come la cucina. Inizialmente non apprezza il protagonista Subaru, ma man mano che la storia va avanti se ne innamora, diventando una dei suoi più fedeli alleati.
La ragazza è uno dei personaggi più apprezzati del franchise anime di ReZero, e ha conquistato i fan grazie al suo ruolo nella prima stagione, diventando di conseguenza la protagonista di numerose fanart e meme. A darle la voce nell’anime è Inori Minase, una delle più prolifiche seiyuu dell’ultima decina d’anni, che ha dato voce a personaggi come Itsuki Nakano in The Quintessential Quintuplets.
Come si può vedere nelle immagini, l’AI ha catturato qualsiasi sfumatura della maid e le interpretate bene nelle fanart (che sembrano a tutti gli effetti le foto di una cosplayer). In esse possiamo vedere Rem con la sua classica uniforma da maid in diverse pose: o seduta sul divano e sul pavimento oppure in piedi vicino a un angolo della cucina dedicato agli strumenti con cui fare il caffè o con in mano un mazzo di fiori. In volto ha sempre un’espressione sorridente, con lo sguardo rivolto verso gli spettatori. Le foto sono state diffuse su X/Twitter dall’utente Rurikawa Hibiki, che nella bio si definisce un’artista AI.
