Bleach, l’opera più importante della carriera di Tite Kubo, è stato uno dei manga shonen più apprezzati di sempre, soprattutto grazie a scontri eccellenti e ben realizzati, a un protagonista illustre come Ichigo Kurosaki e i suoi alleati della Soul Society, tra i quali i vari Capitani e Vice Capitani del Gotei 13, fino ad antagonisti iconici e dotati di un carisma brillante, come nei casi di Sosuke Aizen e Yhwach, il malvagio re dei Quincy del Wandenreich, comparso nell’ultima saga, quella della Guerra Millenaria.
Purtroppo, proprio quest’ultima saga nel manga si è dimostrata parecchio raffazzonata e troppo “veloce“, anche a causa, secondo di alcune voci, degli editori di Tite Kubo, che volevano che Bleach finisse in fretta. Ne esce un’ultima saga che, anche a una poco attenta lettura, risulta come “tagliata“, come se le mancassero dei pezzi importanti, che spiega poche cose e ne lascia in sospese diverse.
Fortunatamente, l’adattamento animato della Guerra Millenaria, supervisionato dallo stesso Tite Kubo e che considera come una director’s cut del manga, sta avendo tantissimo successo, anche grazie ad alcune aggiunte che sono state inserite nell’anime. Tra di esse, non può non essere citata l’espansione dei poteri di alcune delle Bambies, il gruppo delle 5 Quincy di sesso femminile, un po’ trascurate nel manga ma che nell’anime hanno avuto un ottimo miglioramento!
Aggiunte gradevoli
Le Bambies compaiono all’inizio dell’episodio 21 di Bleach, quando affrontano il Capitano del’11esima Divisione del Gotei 13 Kenpachi Zaraki, ormai allo stremo delle forze contro lo Sternritter Gremmy Thoumeaux e ancora scosso dalla scomparsa della sua Luogotenente Yachiru Kusajishi, e sembra che possano dargli il colpo di grazia senza fatica alcuna. A risolvere la situazione, torna dal regno della Divisione 0 Ichigo Kurosaki, che riesce a tener testa a loro senza nessun problema.
Nello scontro tra Ichigo e le Bambies, nel quale Ichigo sfodera una nuova tecnica, viene aggiunta un’abilità a una delle quattro, Candice Catnipp, Sklaverei, usata per assorbire il Reishi dell’ambiente circostante, in modo da potenziare il suo Electrocution.
In generale, anche lo scontro in sé ha diverse scene in più rispetto al manga, e ciò permette da un lato di sentire meno il senso di rush tra gli eventi, dall’altro ci permette di godere di un combattimento, come sempre, adrenalinico e visivamente impeccabile.
Fonte: Screenrant