Dopo diversi anni di stop forzato, il TennoCon è tornato finalmente a svolgersi dal vivo con l’edizione 2023. Durante il consueto evento a tema Warframe, c’è stato spazio anche per un lungo trailer di gameplay dedicato a Soulframe, il nuovo titolo attualmente in lavorazione presso Digital Extremes.
Il progetto, guidato dallo stesso Steve Sinclair che per quasi un decennio è stato direttore creativo di Warframe, ha mostrato sin da subito uno stile e delle ambientazioni estremamente affascinanti, in cui molti hanno notato similitudini con il famoso film d’animazione Princess Mononoke, realizzato nel 1997 da Hayao Miyazaki.
In questo nuovo sguardo più approfondito, è stato possibile ammirare del gameplay vero e proprio, che ha mostrato come questo progetto tenda a distanziarsi dal frenetico sistema di combattimento del suo predecessore per avvicinarsi ai ritmi di gioco di Elden Ring. L’influenza del più celebre action RPG a tema fantasy degli ultimi anni è evidente e lo stesso Steve Sinclair ha svelato qualche dettaglio aggiuntivo, che conferma come questo progetto intenda prendere una direzione diversa da quella del titolo che lo ha preceduto.
Soulframe, un Warframe che prende la direzione opposta
Digital Extremes aveva definito sin da subito Soulframe come un “MMORPG ibrido, action e free to play”, un’indicazione che aveva immediatamente chiarito come, dal punto di vista strutturale, il gioco non si sarebbe allontanato molto dal titolo precedente. Ciò che invece rappresenta una netta differenza è senza dubbio il ritmo di gioco, come ben evidenziato nel trailer di gameplay. Un action molto lento, ragionato, forse anche più di un titolo come Elden Ring, e di sicuro in netto contrasto con la proverbiale velocità di Warframe, come confermato da Sinclair.
“È un gioco molto lungo, sarà free to play e conterrà tutte quelle cose che potete aspettarvi da un titolo di Digital Extremes, ma il ritmo sarà sostanzialmente invertito. Dove Warframe era veloce e frenetico, Soulframe sarà lento e riflessivo”.
Un titolo diverso, ma nel segno della continuità
Sebbene le differenze nelle atmosfere e nella palette di colori utilizzata sia piuttosto evidente, Digital Extremes è stata chiara su come il gioco avrà una componente open world affiancata da una larga varietà di dungeon e livelli procedurali, ricalcando apertamente la struttura già utilizzata in Warframe. Anche la nomenclatura molto simile dei due titoli viene rispecchiata nella meccanica dei Patti, che ricorda piuttosto da vicino quella dei frame. Stringere i suddetti Patti con gli Antenati garantirà infatti la possibilità di utilizzare i loro poteri, composti da set di skill che il giocatore potrà sbloccare e utilizzare a suo piacimento, in modo analogo a quanto succede nel titolo dedicato agli Space Ninja.
La data d’uscita di Soulframe, chiaramente, non è ancora stata fissata, essendo un progetto in piena lavorazione e con enormi margini di miglioramento, soprattutto dal punto di vista di un sistema di combattimento che mantiene ancora qualche piccolo legame con quello del suo predecessore, necessitando perciò di qualche lavoro di rifinitura. Pertanto, i giocatori non possono fare altro che effettuare una pre-registrazione sul sito ufficiale del gioco e attendere novità che difficilmente arriveranno in tempi brevi. Il titolo infatti non vedrà la luce, nella più ottimistica delle previsioni, prima della fine del 2024.