Il 2023 è stato un anno intenso per tutti i fan di Naruto. Numerose novità di sono seguite, una più entusiasmante dell’altra, tant’è anche ancora oggi qualcuno rimasto indietro con la lettura o con la visione fa ancora fatica a seguire i ritmi di tutti i cambiamenti: il manga di Boruto è tornato con un nuovo titolo e con un time skip che ha sconvolto tutti, mentre l’anime è andato definitivamente in hiatus.
Il fatto che l’anime sia stato interrotto e non si abbia ancora una data certa per la sua ripresa ha sicuramente demoralizzato molti spettatori, che sin dall’inizio hanno preferito seguire le avventure animate del figlio di Naruto piuttosto che leggere il manga. Se, però, vi siete pentiti della vostra decisione e desiderate terminare la lettura della prima parte di Boruto così da poter leggere mensilmente il suo sequel, oggi siamo qui per venirvi incontro e indicarvi da che capitolo partire del manga dovete partire esattamente dopo aver concluso l’anime di Boruto: Naruto Next Generations.
Come sicuramente sapete, l’adattamento animato di Boruto si chiude con l’episodio 293. Tale episodio adatta precisamente il capitolo 67 interamente e parte del capitolo successivo: per leggere il manga, dunque, dovrete riprendere esattamente dal capitolo 68, ossia il primo capitolo del volume 18 e proseguire leggendo gli ultimi due.
Da ribadire inoltre è che l’anime di Boruto: Naruto Next Generations possiede numerosi filler al suo interno ed episodi che mescolano materiale canonico del manga con materiale creato interamente per l’adattamento animato, pertanto per un recupero più veloce della serie noi consigliamo il manga, che si conclude col capitolo 80. La seconda serie, intitolata Boruto: Two Blue Vortex, è iniziata questo mese e manterrà la cadenza mensile.
Vi ricordiamo che Boruto: Naruto Next Generations è disponibile interamente su Crunchyroll per quanto riguarda l’anime. Il manga, invece, è disponibile su MangaPlus, dove ogni mese viene caricato il nuovo capitolo in contemporanea con la pubblicazione su rivista in Giappone in lingua inglese. Ancora assente dal sito è invece la lingua italiana, almeno per il momento.