È vero, non è stato un anno fortunato per quanto riguarda la saga de Il Signore degli Anelli nell’universo videoludico, eppure gli sviluppatori di varie aziende non hanno smesso di voler provare a realizzare giochi interessanti da poter offrire al pubblico di appassionati. Dopo il fallimento di The Lord of the Rings – Gollum e l’anonimato degli ultimi anni riguardo altri titoli della serie, c’è uno studio intenzionato a ribaltare le sorti del 2023 della saga, proponendo un titolo dal genere completamente diverso da quello che ci si aspetta sul tema.
Dopo aver provato la via dei platform e avere incentrato molti altri giochi sulla categoria dei giochi di ruolo, quella di Return to Moria/Ritorno a Moria è una nuova proposta al pubblico, in una versione survival strategica che potrebbe rivelarsi davvero interessante per gli amanti del genere, anche se probabilmente non vedrà protagonisti quelli che sono i volti più conosciuti della saga.
Bensì ad accompagnare l’avventura di questa nuova proposta de Il Signore degli Anelli ci sarà una razza la quale, nei film principali che raccontano l’avventura di Frodo, è stata portata in luce grazie alle eroiche gesta del burbero Gimli, ovvero i nani. Già, perché Ritorno a Moria si riferisce alle miniere, le quali nella storia erano state abbandonate e di conseguenza conquistate dagli orchi. Presto le potremo riconquistare, in quanto il gioco è in uscita il 24 ottobre 2023, con l’obiettivo di ribaltare i giudizi di oggi nel mondo videoludico verso una delle saghe di maggior successo della storia dei racconti fantasy.
Qualche dettaglio di Gameplay de Il Signore degli Anelli – Return to Moria
Tramite un’intervista a IGN portata avanti durante la Gamescom 2023, il direttore di Free Range Games, Jon-Paul Dumont, ha potuto raccontare qualcosa di più su quanto ci verrà offerto da questo interessante titolo. Innanzitutto sarà terreno fertile per ampliare un mondo già ricco di luoghi e paesaggi sorprendenti, con l’aggiunta della possibilità di trovare ambientazioni più familiari e conosciute, quali ad esempio l’ingresso a Est di Moria e i Cancelli di Dimrill, l’interminabili scala narrata come leggenda dai nani, ma soprattutto il ponte di Khazad-dûm, distrutto da Gandalf nel primo film nel cercare di fermare il Balrog che li inseguiva.
Proprio questo ponte infatti è uno degli obiettivi da ricostruire nel gioco, in quanto Gimli chiama raccolta i suoi colleghi nani per aiutarlo a riprendere il controllo di Moria, dove tra le altre cose incontreremo anche orchi e troll pronti a ostacolarci la strada. Infatti, diversamente dai giochi in stile survival, non partiremo con degli oggetti di legno, ma sfrutteremo le competenze dei nani, buttandoci subito sul forgiare oggetti metallici che ci serviranno per farci strada nei bui anfratti del luogo.
A rendere ancora più affascinante l’avventura di questo speciale gioco su Il Signore degli Anelli, è la possibilità di immergersi fedelmente nei panni della razza di personaggi che andremo a controllare. Infatti, le numerose ambientazioni conosciute non saranno le uniche presenti nelle miniere, in quanto gran parte di quelle sconosciute saranno generate in maniera procedurale, ma il modo in cui lavoreremo su di esse rappresenterà una delle caratteristiche principali del gioco.
Nel puro stile dei nani infatti, cantare sarà un fattore importante, migliorando il morale e dunque l’efficienza dei personaggi, ma anche la possibilità di scoprire nuovi percorsi e nuove zone da poter riconquistare. Bisognerà fare attenzione però, in quanto esagerare sia con il canto, sia con i rumori in generale, sia persino con le luci, attirerà orchi e troll sulla vostra posizione, impedendovi di continuare a svolgere il vostro lavoro in tranquillità.
Questa avventura si preannuncia decisamente intrigante, con la possibilità di giocarla in cooperativa fino a 8 persone, rivelandosi uno dei punti forti de Il Signore degli Anelli – Return to Moria/Ritorno a Moria, rendendo necessarie alcune strategie per migliorare l’efficienza e la coordinazione. Ribadiamo dunque la possibilità di giocare presto questo nuovo titolo su piattaforma PC e PlayStation 5, dove esiste già una pagina di Epic Games in cui sono presenti i primi trailer e le immagini per farsi un’idea generale di quello che ci aspetta.
