In questi giorni Netflix ha organizzato un tour mondiale dedicato al live-action di One Piece, intitolato One Piece Straw Hats unite across the globe: dal 24 al 31 agosto da Los Angeles a Parigi, da Tokyo a Milano fino a Rio de Janeiro, in varie parti del mondo verrà proiettata in anteprima la serie Netflix di One Piece. Proprio ieri si è tenuta a Santa Monica Pier l’anteprima mondiale del live-action. E, come c’era da aspettarsi, stanno iniziando a circolare le prime impressioni degli spettatori sull’opera. Ma non solo: sui social sono comparsi i riassunti e gli spoiler del primissimo episodio del live-action di One Piece. Vediamoli insieme.
Un primo episodio del live-action di One Piece promettente
Il primo episodio si apre con la voce narrante di Ian McShane: attore di grande pregio di Hollywood, che sapevamo avrebbe narrato le avventure di Luffy nel live-action. Come c’era da aspettarsi, l’episodio si apre con la scena dell’esecuzione di Gol D. Roger: sono presenti Mihawak, un giovane Smoker, Shanks e, soprattutto, Monkey D. Garp, che è vicino allo stesso Roger. Subito dopo vediamo l’esecuzione proprio come nell’anime di One Piece: a differenza del manga, il Re dei pirati viene colpito dalle lance.
Si passa quindi al “presente”, con Luffy su una zattera mentre parla con l’uccello che nel manga porta le notizie (scena vista anche nel trailer). La sua zattera sta affondando e, finito in un barile, Cappello di paglia finisce sulla barca di Alvida. La piratessa sta interrogando alcuni prigionieri: vuole sapere dove sia finito Roronoa Zoro. Nel mentre, vediamo Koby pulire la nave, e si imbatte proprio in Cappello di paglia. Il giovane mozzo rimprovera Luffy per essersi definito un pirata, definiti come “feccia”: ma il nostro protagonista risponde che non tutti lo sono, “non quello che conosco io”.
Qui inizia un flashback, che ci riporta alle primissime pagine del manga di One Piece: un giovanissimo Luffy che si ferisce davanti a Shanks e ai suoi pirati, per dimostrare di essere forte. Nella scena vediamo Roux, Yasopp e Beckmann. In sottofondo sentiamo una versione instrumentale de Il Liquore di Binks. La scena sembra finire subito: si torna nel presente, con Alvida che ha scoperto la presenza di Luffy sulla sua nave.
La piratessa pensa che Koby abbia portato un cacciatore di pirati a bordo, e che sia suo complice. Così attacca lui e Luffy. Ma ecco che il nostro eroe contrattacca: nel manga di One Piece Luffy sorride, ma nella serie si arrabbia. Prepara un Gum-Gum Pistol e colpisce in pieno Alvida, facendola finire in mare. Dopodiché, lui e Koby lasciano la nave, mentre il giovane mozzo chiede a Cappello di paglia come possa allungare così il suo corpo.
Dopo queste parole inizia un altro flashback. Vediamo la scena dove Luffy mangia il frutto Gum-Gum, esattamente come nel manga di One Piece, con Shanks che prende il braccio di Luffy e questo si allunga. Tornando al presente, Koby svela il suo sogno a Luffy: entrare nella Marina. Luffy invece dice di volere ottenere una mappa per la Rotta Maggiore. I due decidono di dirigersi a Shelltz Town per raggiungere entrambi i loro obiettivi: Koby può entrare nella Marina, Luffy può cercare lì la sua mappa.
La scena successiva vede protagonista Roronoa Zoro, che lo vediamo per la prima volta nel live-action di One Piece. Lo spadaccino affronta Mr. 7 che gli chiede di entrare nella Baroque Works: Zoro rifiuta e, dopo un breve scontro, sconfiggere Mr.7 tagliandolo in due. Dopo lo spadaccino, ecco che viene introdotta anche Nami, in una scena identica al manga.
Si torna da Koby e Luffy, che sbarcano a Shelltz Town. Decidono di dirigersi in un bar e qui incontrano senza conoscerli sia Zoro che Nami. Nel locale si intravede anche Cabaji. Lo spadaccino riceve un palla di riso da Rika, fatta in parte di cioccolato. La giovane però si imbatte in Helmeppo: il figlio del capitano Morgan si arrabbia per essere stato urtato e se la prende con Rika. La palla di riso intanto è finita per terra: Zoro la mangia e dice che “è buona”.
Helmeppo se la prende anche con Zoro, dopo che lo spadaccino lo ha preso in giro, specie per il suo ridicolo taglio di capelli. I Marine allora attaccano Zoro, e nel mentre Nami, dopo aver sedotto una delle reclute, prende le sue uniforme. Dopo questa scena, vediamo lo spadaccino incontraro Morgan per riscuotere la taglia di Mr. 7. Ma visto che ha colpito i Marine, Zoro dovrà pagare per questo: viene così legato per 7 giorni senza cibo e acqua.
Sulla loro barchetta Luffy e Koby parlano impressionati di ciò che hanno visto: Cappello di paglia è rimasto entusiasta dall’abilità con la spada di Zoro; Koby invece è incredulo per il fatto che la Marina se l’è presa con Rika, una giovane innocente. Luffy allora è pronto per rubare la mappa ai Marine; Koby rimane sulla nave, visto che si rifiuta di aiutare Cappello di paglia in un furto.
Vediamo prima Nami unirsi ai Marine che stanno tornando alla base (come detto, la piratessa ha rubato una delle loro uniformi); poi vediamo Helmeppo rendere visita a Zoro. Lo spadaccino si arrabbia tantissimo, visto che il figlio di Morgan ha con sé Wado Ichimonji: una spada che chi ha letto il manga sa essere importantissima per Roronoa. Dopodichè, Luffy giunge dove Zoro è prigioniero e gli chiede di unirsi alla sua ciurma (come nel manga di One Piece). Lo spadaccino dice di no, essendo un cacciatore di taglie di pirati.
Nonostante il rifiuto, Luffy libera Roronoa, che gli dice quale è il suo sogno: diventare lo spadaccino più forte del mondo. Si torna da Nami che è nella stanza delle mappe per cercare quella per la Rotta Maggiore. La piratessa però viene scoperta dai Marine e dalla stessa recluta cui ha rubato l’uniforme. Nami riesce a liberarsi dei soldati, ma ecco che nella stanza ci finisce Luffy.
Cappello di paglia ignora Nami e le sue minacce di arresto: sa che non è una vera Marine, avendo ascoltato tutta la precedente conversazione. Cappello di paglia allora prosegue nella sua ricerca della mappa, “inseguito” da Nami, esterrefatta dall’assenza di qualsiasi strategia da parte di Luffy, che entra nella base senza nessuna tecnica stealth. Ma ecco che i due si imbattono in Morgan.
Luffy e Nami però riescono a scampare al Marine: la piratessa inganna Morgan, facendogli credere di stare trasferendo in prigione Cappello di Paglia. Prima di allontanarsi, Nami ruba una chiave da Morgan. Luffy rimane colpito dalle sue doti di ladra e le chiede di uniersi alla sua ciurma: dopo Zoro, ecco un secondo rifiuto per il protagonista di One Piece. Lei “odia i pirati”.
La scena si sposta su Zoro che entra nella stanza di Helmeppo. Lo spadaccino spaventa il figlio di Morgan, che gli chiede di “non ucciderlo”. Ma Roronoa dice di avere per lui “qualcosa di peggio”. Si torna a Nami e Luffy che entrano nella stanza di Morgan per cercare la mappa per la Rotta Maggiore. Riescono nel loro intento ma, avvisato dal Marine appena sconfitto da Nami, Morgan giunge nella sua stanza e cerca di entrarvi.
Grazie alla forza di Luffy, i due fuggono dalla loro stanza e finiscono nel punto dove Zoro era prigioniero pochi attimi prima. Entrambi vengono circondati dai Marine. In quel momento Zoro arriva sul posto, con tutte e tre le sue spade. Insieme a lui c’è anche Morgan sulla scena. Inizia così il combattimento: Zoro e Luffy uniscono le loro forze contro il capitano dei Marine, Nami invece affronta le altre reclute.
Lo scontro continua finché Zoro non riesce a portare la sua spada al collo di Morgan. Luffy carica un “Gum-Gum Whip” e colpisce in pieno volto Morgan: il Marine è sconfitto. Dopodiché, i tre fuggono dalla base e giungono sulla barca. Vengono però raggiunti da Helmeppo, che presenta l’iconico taglio di capelli del manga. Il figlio di Morgan minaccia i tre con due pistole, ma non riesce molto nell’intento.
Nami, Luffy e Roronoa non si sentono certo minacciati da Helmeppo: non dopo che hanno scoperto il taglio di capelli realizzato da Zoro stesso. Ma ecco che dal nulla un pugno mette al tappeto Helmeppo: a colpirlo è stato Koby. Luffy invita di nuovo sulla barca il giovane, ma di nuovo, Koby si rifiuta di seguirlo: vuole a tutti i costi seguire il suo sogno. I due però rimangono amici.
Arriviamo alle due scene finali del primo episodio della serie Netflix di One Piece. La prima vede Garp che risponde a un Lumacofono: il Marine riceve un rapporto, secondo cui la mappa della Rotta Maggiore di Shelltz Town è stata rubata da un pirata. Insieme a lui c’è Bogard che gli chiede se è stato uno della Baroque Works. Garp dice di no: “La mappa della Rotta Maggiore è stata rubata da un pirata… con un cappello di paglia”.
L’ultima scena di questo primo episodio del live-action di One Piece vede Cabaji che fa rapporto a Baggy a proposito della mappa rubata da Shelltz Town. Il pirata risponde che quella è la sua mappa e che non gli importa “quante persone avrà bisogno di uccidere per riprendersela”. Con la sua risata isterica si chiude il primo episodio del live-action di One Piece.
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