Boruto è senza ombra di dubbio uno dei manga più controversi degli ultimi anni, con milioni e milioni di appassionati del medium che si dividono tra chi lo apprezza genuinamente e chi lo considera una vuota e inconsistente manovra di marketing.
L’opera di Ukyo Kodachi e Mikio Ikemoto, con la supervisione di Masashi Kishimoto in persona il quale da Novembre 2020 subentrò al primo nel ruolo di sceneggiatore, è quindi sempre al centro del dibattito sin dal suo debutto nel Maggio del 2016 sulle pagine di Weekly Shonen Jump prima e di V Jump poi, entrambe di casa Shueisha.
Il 21 Aprile 2023 si concluse la prima parte del cartaceo di Boruto: Naruto Next Generation, lasciando a Kishimoto e Ikemoto il tempo di respirare e di prepararsi a dovere per il debutto del suo sequel, Boruto: Two Blue Vortex, all’interno del quale vediamo un timeskip di ben 3 anni con relativo aggiornamento dei design dei personaggi.
Tale debutto, avvenuto il 21 Agosto 2023 (quindi solamente 4 giorni fa), ha suscitato uno scalpore senza precedenti per la nuova fatica di Kishimoto; Boruto è stato nella top 10 dei trending di X a livello globale per oltre 72 ore, suscitando una serie di accesi dialoghi sulle prime impressioni di questo ritorno in grande stile.
Boruto: Two Blue Vortex scala la classifica di MANGA Plus
Con un ritorno atteso (sia da un lato che dall’altro) per oltre 4 mesi, era naturale che Boruto: Two Blue Vortex si prendesse momentaneamente le luci della ribalta sul panorama di anime e manga.
Ciò che in pochi si potevano aspettare, tuttavia, è il fatto che questo sequel potesse scalare in maniera così prorompente le classifiche di MANGA Plus, piattaforma ammiraglia di Shueisha per la fruizione di fumetti del colosso dell’editoria nipponica.
Giusto per fare un paragone, Boruto: Naruto Next Generations in 7 anni di pubblicazione non è riuscito ad arrivare oltre l’ottava posizione (tranne in rari e sporadici casi, per poi riassestarsi); Boruto: Two Blue Vortex, in un solo capitolo, ha già raggiunto la top 5 dei titoli più letti di sempre su MANGA Plus, dietro solamente a opere mastodontiche del calibro di One Piece, Chainsaw Man, Jujutsu Kaisen e Oshi no Ko.
Per quanto i detrattori del sequel di Naruto possano, anche giustamente, criticarlo su diversi aspetti, è innegabile come la “Next Generation” si stia ritagliando il proprio spazio all’interno della community dopo anni e anni di insulti e poca considerazione; non ci resta che attendere e osservare se questo debutto in grande stile si tramuterà in una costante per tutto il proseguo dell’opera o se si tratterà dell’ennesimo fuoco di paglia prossimo a spegnersi in breve tempo.