Se parliamo di EA Sports FC 24 (ex FIFA) non si può, soprattutto negli ultimi anni, non parlare delle licenze: uno dei fattori che gioca un ruolo fondamentale nelle vendite del prodotto di EA sta proprio nei club e nei campionati che sono presenti con licenza ufficiale all’interno del gioco. La licenza non riguarda solo logo, nome e divise ufficiali della squadra, ma anche gli stadi presenti.
Se, sotto questo punto di vista, i nostri cugini inglesi sono estremamente fortunati, in Italia ci ritroviamo invece in una situazione piuttosto complicata per quanto riguarda le licenze: alcuni club hanno contratti di esclusività con il titolo EA, ma altrettanti ne hanno con il titolo Konami, eFootball. Quali tra le squadre della Serie A disporranno, oltre che delle grafiche e del nome ufficiale, anche dello stadio? Scopriamolo.
La questione spinosa degli stadi italiani in FC 24
Al momento, solo uno stadio della Serie A è stato confermato in maniera ufficiale (abbiamo la certezza della sua presenza in quanto è stato mostrato in alcuni trailer) e si tratta, ovviamente, dello Juventus Stadium. Diciamo “ovviamente” perché è ormai risaputo che la Juventus sia tra i main partner del titolo EA, come evidenziato dal fatto che la squadra di Allegri sia spesso e volentieri protagonista di alcuni trailer (come il Deep Dive dedicato alla Carriera Allenatore).
Non pensate, però, che sia finita qui: sono altri due i complessi che, stando alle dichiarazioni delle relative squadre, potrebbero essere presenti ufficialmente nel titolo di EA. Ci riferiamo allo stadio della Fiorentina, l’Artemio Franchi, e allo stadio del Bologna, il Dall’Ara. Entrambe le strutture, ospitanti due club di Serie A, sono state mostrate nel trailer di presentazione della partnership di entrambe le squadre.
La questione San Siro
Uno degli stadi simbolo del calcio italiano, il San Siro di Milano, potrebbe non essere presente nel gioco: questo sarebbe dovuto al fatto che sia Inter che Milan hanno firmato degli accordi con Konami che, a partire dal 2024, diverranno accordi di esclusività per eFootball. Dato che le due squadre non sono main partner EA e rischiano, dal prossimo anno, di non disporre nemmeno delle licenze ufficiali per il titolo di Electronic Arts, regna il dubbio attorno alla questione San Siro per quest’anno “di passaggio”.
Situazione simile la viviamo anche con il Diego Armando Maradona di Napoli: un vero peccato che le due squadre che hanno, nella scorsa stagione, riportato il calcio italiano in alto (una con uno scudetto che non arrivava da tempo immemore, l’altra con una finale di Champions League) potrebbero essere limitatamente presenti sul videogioco di calcio più amato del mondo.